Nella serata in cui il mito rossoblù Gigi Riva viene insignito della massima onorificenza sportiva dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Cagliari non riesce nell’impresa e viene battuto per due a zero dalla corazzata Juventus, che allunga al primo posto con sette punti di margine sulla Roma.

La formazione isolana ha disputato una buona partita e, tra le sue fila, si è messo in mostra il centrocampista Davide Di Gennaro.

Il numero 8 della squadra allenata da Massimo Rastelli offre una prestazione di sostanza, dimostrando di essere un più che discreto direttore d’orchestra nella mediana cagliaritana. In alcuni tratti della gara contro i bianconeri, Campioni D’Italia in carica, Di Gennaro cerca di accendersi con alcune giocate importanti in fase di impostazione della manovra, per dare più brio e freschezza alla sua squadra.

Il 28enne ex Vicenza non molla fino alla fine della partita, nonostante il Cagliari sia rimasto in dieci nella seconda parte della ripresa, per il doppio giallo (e alla conseguente espulsione) del giovane Nicolò Barella. Di Gennaro ha diretto bene i componenti della sua orchestra, poi il calo e lo strapotere fisico e tecnico della Juventus hanno fatto il resto.

Nonostante la sconfitta, il Cagliari può affidarsi alle sue geometrie e alla sua tecnica, in vista delle prossime partite, che porteranno al rush finale di campionato, con la salvezza da ottenere.