Stagione 1973/1974. È fine settembre e il campionato di serie A non è ancora cominciato, altri tempi! Il Cagliari, che ha terminato la stagione precedente all’ottavo posto con Edmondo Fabbri in panchina, sta per cominciare la nuova stagione con una nuova guida tecnica: Giuseppe Chiappella.
La serie A è pronta a debuttare la settimana seguente e al Sant’Elia è atteso il Napoli. Nel frattempo, però, è tempo di nazionali.
È sabato pomeriggio e l’Italia è attesa dalla sfida contro la Svezia di Eriksson. La gara è amichevole ma necessaria a Ferruccio Valcareggi per testare la sua squadra in vista dell’impegno successivo degli azzurri, che qualche settimana più tardi devono affrontare le gare di qualificazione ai mondiali tedeschi del 1974.
La formazione titolare non comprende più i soliti noti della compagine rossoblù ma, là davanti, c’è sempre un punto fermo: Gigi Riva. Rombo di Tuono è atteso dalla storia: già il nove giugno precedente aveva raggiunto Giuseppe Meazza a quota 33 gol, arrivando così di diritto, anche se ex aequo, al primo posto della classifica dei capocannonieri della storia della nazionale italiana.
Ma Gigi, si sa, non è uno che si accontenta e, infatti, al sessantaseiesimo minuto di Italia-Svezia, segna il 2-0 per gli azzurri, siglando il trentaquattresimo gol con la maglia della nazionale e andando a conquistarsi il primo posto solitario e battendo il record di Meazza dopo 35 anni, 3 mesi e 13 giorni.
Che, dopo 43 anni, ancora resiste (e il trentacinquesimo ancora non l’aveva fatto!).
Ecco le formazioni:
Italia: Zoff, Spinosi, Facchetti, Benetti, Morinin F. (85’ Bellugi), Burgnich, Mazzola A., Capello F., Anastasi, Rivera, Riva. All. Valcareggi.
Svezia: Hellström, Olsson, Andersson B., Tapper, Karlsson, Nordqvist, Svensson, Torstensson (77’ Andersson L.), Edström (63’ Kindvall), Bo Larsson, Sandberg. All. Eriksson.
Arbitro: Taylor (Inghilterra)
Reti: 60’ Anastasi, 66’ Riva.