Stagione 1967-1968. Il Cagliari è, per il quarto anno consecutivo, in Serie A: nel campionato precedente ha ottenuto un ottimo sesto posto con Manlio Scopigno in panchina.
Purtroppo, come già raccontato in passato, l’allenatore viene allontanato a causa di un comportamento poco signorile durante un ricevimento all’ambasciata italiana negli Stati Uniti, al termine dell’avventura rossoblù nel mini torneo in America (il Filosofo venne beccato a fare pipì nel giardino dell’ambasciata).
Al suo posto viene chiamato Ettore Puricelli, già ex tecnico del Milan, del Palermo e del Porto.
Il campionato è iniziato da sette giornate e il Cagliari ha finora ottenuto due vittorie (con l’Atalanta e il Mantova), due pareggi (con il Napoli e il Milan) e tre sconfitte (con il Brescia, il Bologna e la Fiorentina): è al quartultimo posto in classifica a quota sei punti, alla pari della Sampdoria.
L’ottava giornata non si prospetta facile. All’Amsicora è infatti attesa la Juventus di Heriberto Herrera, campione d’Italia in carica: nonostante questo, però, i bianconeri non hanno iniziato bene il campionato e, infatti, sono soltanto noni a quota sette punti, uno solo in più dei rossoblù.
Il fatto che la squadra di Torino non sia in salute lo dimostra il risultato: un secco due a zero per i sardi, che piegano la Signora con un gol per tempo.
Gli autori di questi due gol sono Ricciotti Greatti al 43’ e Francesco Rizzo al 71’.
E tanti saluti al “Sergente” e alla sua squadra, che tornano in Piemonte con zero punti in tasca e che vengono superati dai rossoblù in classifica. Renderanno pan per focaccia al Cagliari nella gara di ritorno, però. E con lo stesso risultato.
Ecco il tabellino:
Cagliari: Pianta; Martiradonna, Longoni; Cera, Vescovi, Longo; Nene’, Rizzo, Boninsegna, Greatti, Riva;
Juventus: Anzolin; Salvadore, Leoncini; Bercellino, Sarti, Volpi; Favalli, Sacco, De Paoli, Cinesinho, Simoni;
Arbitro: Sig. Monti di Ancona
Reti: 43’ Greatti, 71’ Rizzo