Il ritorno in serie A dopo sette anni è amaro per i rossoblù. É dal 1983 che il Cagliari non gioca in serie A e il rientro nel calcio che conta non è dei più felici. La prima giornata del campionato 1990-1991 si gioca al Sant’Elia e l’avversaria è l’Inter di Giovanni Trapattoni, reduce dal successo della Supercoppa Italiana e che vincerà, alla fine di quella stagione, la Coppa Uefa.
Lo stadio è gremito e la folla è entusiasta: tutti aspettavano il ritorno in serie A e la gioia è incontenibile. Purtroppo l’inizio campionato è da dimenticare: dopo un primo tempo finito sullo zero a zero, nella ripresa i nerazzurri si scatenano con uno dei loro uomini di punta, Jürgen Klinsmann che, nei secondi quarantacinque minuti, trafigge la porta di Ielpo per ben tre volte. L’inizio è disastroso ma alla fine di quel campionato i rossoblù otterranno un sofferto quattordicesimo posto: i tifosi cagliaritani sanno cosa vuol dire soffrire e va tutto bene, purchè si resti in serie A.
Curiosità:
- Tutta la squadra, Claudio Ranieri compreso, era al debutto in serie A, eccezion fatta per Gianfranco Matteoli e Pasquale Rocco.
- Questa gara fu l’ultima giocata da Fabrizio Provitali in serie A, perché dopo quella partita venne ceduto al Vicenza in C1
- Prima della gara l’arbitro, il signor Amendola di Messina, disse al centrocampista rossoblù Luciano De Paola: “Al primo fallo la caccio!”: e così fu.