È il campionato 1949/1950 e il Cagliari gioca, per il secondo anno consecutivo, in serie C. La formazione rossoblù è inserita nel girone C, del centro Italia, con squadre provenienti dall’Abruzzo, dalla Toscana e dall’Umbria.
Negli ultimi anni sono cambiati diversi allenatori (D’Aquino, Winkler, Latella) ed è anche cambiata la presidenza: nel campionato precedente, infatti, Emilio Zunino ha lasciato il posto a Domenico Loi, che ha in mente una serie di innesti che possano avvicinare sempre più i rossoblù al ritorno in serie B.
In particolare viene rinforzato il reparto avanzato con l’acquisto dell’interista De Prati che va a fare coppia con lo sfortunato Segato, arrivato nella stagione precedente dal “Grande” Torino.
È la dodicesima giornata: finora i rossoblù hanno ottenuto cinque vittorie, tre pareggi, tre sconfitte e sono a tredici punti in classifica. Sul campo di Via Pola è atteso l’Arezzo che viene schiantato dai rossoblù. I gol sono distribuiti tra tutti gli attaccanti: vanno infatti in rete Segato, Fassberger (per lui sarà l’ultimo gol segnato in maglia rossoblù), De Patri e il centrocampista Ronzi, autore di due gol.
I sardi si portano così a quota sedici punti e mettono altro fieno in cascina: ma alla fine dell’anno, arriva solo un sesto posto. Per la serie cadetta bisogna aspettare altri due anni.

