È l’anno della consacrazione del Cagliari, siamo nella stagione 1969-1970. Il Cagliari, arrivato secondo nel campionato precedente, disputa la Coppa delle Fiere e si accinge ad affrontare la gara di ritorno contro i tedeschi dello Jena, valida per il passaggio del turno agli ottavi della competizione europea (nei trentaduesimi i sardi avevano incontrato e battuto i greci dell’Aris Salonicco): la sfida si prospetta difficile, però, soprattutto considerato il risultato della gara di andata, terminata sul 2-0 per i giallo-bianco-azzurri. Intanto, la serie A è alla nona giornata e i rossoblù sono al primo posto solitario in classifica a quindici punti, frutto di sei vittorie e tre pareggi. L’unica rivale, ancora una volta, sembra essere la Fiorentina, che viaggia a tre lunghezze di distanza.
I rossoblù ospitano i tedeschi all’Amsicora e per riuscire a passare il turno occorre una prova di grande carattere. Purtroppo, però, come già accaduto, e come accadrà tante volte in futuro, manca una pedina importante nello scacchiere di Manlio Scopigno. Questa pedina è Gigi Riva, che aveva già disertato la gara d’andata, privando i suoi compagni delle sue qualità : e infatti i rossoblù erano stati sconfitti. Così come succede questa volta: i sardi resistono solo otto minuti e poi si fanno infilare da Stein che, con l’unico gol che verrà segnato in questa gara, garantisce il passaggio del turno ai tedeschi dell’est, e fa abbandonare la competizione ai rossoblù. Poco male, però. Le energie che rimangono vengono dirette tutte sul campionato, e sappiamo com’è andata a finire.
Ecco il tabellino:
CARL ZEISS JENA: Blochwitz, Preusse, Rock, Stein, W. Krauss, Strempel, Schlutter (55’ Werner), Irmscher, P. Ducke, Scheitker, R. Ducke – All.: Buschner.
CAGLIARI: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Nenè, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Brugnera, Gori (46’ Poli), Greatti (80’ Mancin), Nastasio – All.: Scopigno.
ARBITRO: Zariquiegui (Spagna).
RETE: 8’ Stein.

