È un Cagliari camaleontico. La duttilità dei giocatori a sua disposizione, permette a Rastelli di cambiare la disposizione tattica della squadra in ogni momento. L’infortunio di Nicola Murru non ha fatto altro che mettere in evidenza questa particolarità.
Nella sfida di lunedì sera contro il Palermo il mister rossoblù ha sfruttato quest’arma a suo favore, ridisegnando la difesa e cambiando la disposizione tattica della squadra a seconda delle fasi di gioco. Dal 4-3-1-2 iniziale con Isla terzino destro e Pisacane dirottato dalla parte opposta, in fase offensiva si è spesso passati ad un 3-5-2 con il cileno libero di spingere in avanti e l’ex Avellino pronto a scalare sul centro sinistra formando un trio di difesa con Bruno Alves e Ceppitelli.
C’è da dire inoltre che la posizione di Isla è rimasta in dubbio fino al fischio iniziale dell’arbitro. Il ruolo di terzino destro infatti può essere ricoperto anche da Dessena, così come quello di terzino sinistro può trovare in Padoin il suo interprete quasi naturale.
Insomma, è un Cagliari a tutti gli effetti camaleontico, in grado di cambiare la disposizione tattica (e solo il posizionamento dei suoi giocatori) a seconda delle esigenze, anche a gara in corso. Un’arma in più per Rastelli.