Chi è Nicola Murru? È un ragazzo di ventuno anni con all'attivo già ottantotto presenze in maglia rossoblù (in proiezione dovrebbe raggiungere il centinaio già in questo campionato). È il terzino sinistro titolare della nazionale under21, mica della selezione ferrovieri del medio-campidano. È una delle speranze rossoblù più accese, candidato a solcare la corsia mancina per altri dieci-quindici anni. Eppure questo lo capiscono davvero in pochi.
Perché il giovane laterale Selargius, ormai da anni, è oggetto delle più aspre critiche di una grossa fetta della tifoseria, che sembra non riuscire a perdonare ogni minimo peccato di gioventù di Murru. Trattasi della più classica delle memorie selettive, ricordiamo ciò che vogliamo ricordare, cancelliamo le buone prestazioni, facciamo restare impresse nella mente quelle negative.
Quest'anno Nicola ha iniziato alla grande il campionato, e anche nell'ultima sciagurata sfida con la Lazio (sino al momento del suo infortunio) era il migliore in campo. Poi il crack, imprevisto e imprevedibile, che obbligherà Rastelli a fare di necessità virtù e a impiegare a sinistra Capuano o Bittante per i prossimi circa 45 giorni.
Un infortunio che lascia un grandissimo amaro in bocca per la crescita che il ragazzo stava mostrando nell'ultimo periodo.
Saprà tornare forte come e più di prima, questo sì. Murru è abituato a lottare contro tutto, è uno che sa correre contro vento: contro le critiche, contro ogni ostacolo. Contro ogni voce che ogni giorno proverà a sussurrargli che non ce la farà.
Torna presto Nicola, Cagliari ha bisogno di te. I tifosi hanno bisogno di te. Anche quelli che oggi non sanno meritarti.