Storari: 5.5. Compie due ottimi interventi sulle punizioni insidiose di Ilicic, ma deve capitolare sulla tripletta di Kalinic e sui due gol di Bernardeschi.
Pisacane: 5. Viene fatto letteralmente ubriacare da Bernardeschi e Kalinic, dovendo più volte ricorrere al fallo. Troppo distante sulle marcature.
Salamon: 4.5. Disastrosa partita per il centrale. Troppo molle in marcatura, sbaglia il fuorigioco in occasione del pareggio ospite e si addormenta insieme a Bruno Alves su Kalinic, che indisturbato segna la tripletta personale (Dal 57’ Capuano: 6.5. In difesa non concede nulla dopo il suo ingresso e trova di testa il secondo gol cagliaritano).
Bruno Alves: 5.5. Non segue a dovere Kalinic in occasione del quinto gol. Sulla seconda rete viola, invece, deve condividere la responsabilità con Murru.
Murru: 5.5 Ha grinta da vendere nella prima parte di gara, quando serve un cross al bacio per il fulmineo vantaggio di Di Gennaro. Non marca però Kalinic nell’azione che porta al raddoppio della Fiorentina.
Isla: 5.5. Il cileno non riesce a trovare la posizione e compie troppi errori nei passaggi semplici.
Tachtsidis: 5. Sbaglia troppo in fase di impostazione e non fa adeguatamente filtro. È proprio dalle difficoltà del centrocampo rossoblù che si costruisce il successo ospite (Dal 62’ Barella: 5.5. Schierato regista, viene surclassato fisicamente dagli avversari).
Padoin: 6. Ci prova fino alla fine, quando crossa al bacio per Melchiorri, il quale purtroppo manda di testa alto, e quando suo un tiro strozzato fa svanire definitivamente le speranze di una clamorosa rimonta.
Di Gennaro: 6+. Sblocca la partita dopo appena 65’, e sfiora con una doppia occasione la rete del 2-0. Poi, in seguito alla goleada viola, molla con il resto della squadra, salvo ridestarsi nel secondo tempo e servire su calcio d’angolo l’assist per le marcature di Capuano e Borriello.
Sau: 5.5. Ha pochi palloni giocabili, ed è costretto a recuperarli a centrocampo, dove i mediani non riescono a orchestrare la manovra come si deve (Dal 68’ Melchiorri: 6. Ha il merito di riaccendere l’attacco rossoblù per tentare una risalita che si rivelerà impossibile. Peccato per un colpo di testa che termina alto).
Borriello: 6. Ha il merito di crederci fino all’ultimo: corre, si sacrifica e trova una meritata rete di testa.
All. Rastelli: 5. Il calcio è strano, perché il tecnico gioisce ad inizio gara e nemmeno 45 minuti più tardi si domanda quali possano essere le motivazioni dei 4 gol ospiti. Probabilmente avrebbe fatto meglio a sostituire un irriconoscibile Salamon a fine primo tempo. Deve tuttavia essere orgoglioso per la reazione della squadra, ma risolvere necessariamente i problemi in fase difensiva: sono finora 19 le reti subite.