Soldi, soldi, soldi. Il mondo del calcio è oramai incentrato su questa parola. Ma non servono soltanto i milioni provenienti dai diritti tv per fare grande una squadra, sono necessarie anche le risorse delle proprietà. Vediamo la speciale classifica, stilata dal Venerdì di Repubblica, riguardante il fatturato dei proprietari dei club della Serie A italiana (dati risalenti al 2015).
Al primo posto, confermando lo strapotere degli ultimi campionati, c’è la Juventus: il fatturato del proprietario John Elkann ammonta a ben 136 miliardi di utile.
Alle sue spalle il neo patron dell’Inter Jindong Zhang, che ha fatturato col Suning 40 miliardi di euro. Terzo in questa classifica è Silvio Berlusconi. Se la cessione alla cordata cinese andasse in porto, il “Cavaliere” si farebbe da parte intascando oltre la metà di quanto investito nel club rossonero.
Dietro Berlusconi si trova il proprietario del Bologna (e anche del Montreal Impact) Joey Saputo, imprenditore canadese che si occupa della Free2be, una holding familiare capace di fatturare oltre 4,5 miliardi di euro. Dopo di lui il patron di Mapei e del Sassuolo Giorgio Squinzi, anch’egli miliardario.
Al sesto posto si colloca il patron della Fiorentina Diego della Valle, seguito da Enrico Preziosi (Genoa) e da Antonio Percassi, proprietario dell’Atalanta, ques'ultimo in grande ascesa soprattutto grazie al centro commerciale situato di fronte all’aeroporto di Bergamo, Orio al Serio, in trattativa inoltre per portare in Italia famosi marchi come Starbucks e Westfeld.
Il presidente del neo promosso Crotone, Raffaele Vrenna, con i suoi 800 milioni, si colloca al nono posto. Da precisare, tuttavia, che i suoi beni sono stati oggetto di una richiesta di sequestro da parte della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che sospettava legami con una cosca locale. Il provvedimento è stato respinto dal Tribunale che non ha autorizzato la misura cautelare.
Veniamo a Tommaso Giulini, patron del Cagliari dal giugno 2014. Dopo l’amara retrocessione in B e l’immediata risalita in massima serie, l’imprenditore (presidente della Fluorsid Group di Milano, presidente della ICIB Srl di Treviglio e consigliere d’amministrazione della Laminazione Sottile S.p.A) ha investito per allestire una squadra competitiva. Per lui fatturato di 300 milioni, anche se è bene sottolineare il possibile aumento di capitale, in virtù della recente acquisizione di Noralf, società attiva nei mercati del fluoruro di alluminio e dell'anidrite sintetica.
Il proprietario dei sardi è capace di stare davanti a due big come De Laurentiis e Pallotta.
Seguono il presidente del Palermo Zamparini, quello dell'Udinese Pozzo, il patron della Lazio Lotito e il clivense Campedelli. Da segnalare anche l'ascesa di Cairo.
Nelle ultime posizioni troviamo Fabrizio Corsi dell’Empoli, Massimo Ferrero della Sampdoria e Daniele Sebastiani del Pescara.
