In ogni modo

Borriello non smette di stupire a suon di goal

Marco Castoni
19/09/2016
Approfondimenti
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In principio la Spal battezzò l’esordio in rossoblù di Marco Borriello, 4 goal, il dubbio lecito che il test fosse poco attendibile e la certezza che il campionato avrebbe presentato ben altre difficoltà.

Dopo quattro partite, Borriello non smette di stupire, rispondendo ai dubbi conseguenti alla mancata preparazione con il resto della squadra a suon di goal. 4 reti in altrettante partite consegnano alla causa rossoblù, un attaccante determinato che sin dal primo giorno si è calato con dedizione nella nuova realtà.

Un Borriello che sembra vivere una nuova giovinezza, capace di sfruttare appieno tutto il suo potenziale, rappresentando per Rastelli e compagni una certezza ed un nuovo beniamino per i tifosi.

Pericoloso di testa, preciso e potente, sempre pronto a dare una mano in difesa, ha stupito mettendo a segno una splendida punizione. Mentre il pubblico invocava sul punto di battuta la presenza di Bruno Alves, reduce da una stupenda marcatura in quel di Bologna, Borriello grazie ad una grande personalità ha fatto suo il pallone, beffando con un ottima parabola il portiere orobico Berisha.

I calci da fermo non rappresentano di certo il pezzo forte della casa, ma il terzo goal ai danni dell’Atalanta, dimostra quanto possa essere importante, l’apporto di un giocatore coinvolto e stimolato da una squadra che ha voglia di stupire e trascinare i propri tifosi.

L’arrivo della prima vittoria dona una dose maggiore di tranquillità e permette di affrontare le prossime gare con serenità e convinzione nei propri mezzi. Una squadra ben costruita e un bomber di razza hanno il dovere di non porsi limiti e continuare a coltivare nuovi ed ambiziosi sogni, continuando a trascinare un pubblico che non smette di rispondere presente alla chiamata rossoblù.

 

 

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