Dalla Sardegna al Friuli: storie di portieri, bomber e promozioni

Tanti i calciatori che nella loro carriera che hanno vestito la maglia del Cagliari e dell'Udinese

Federico Ventagliò
01/03/2014
Curiosità
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Due sardi, Virdis e Pusceddu, hanno militato nella compagine friulana. A loro va aggiunto Langella, di cui gli almanacchi riportano la nascita a Napoli, ma che ha vissuto a Sorso dall'età di dodici. Il fluidificante di Buggerru disputa un'intera stagione al confine con Austria e Slovenia, trenta partite tonde senza mai segnare.

Il bomber di Sindia, passando dal bianconero della “Vecchia Signora” a Udine, non varia di molto la vena realizzativa: sulle rive dell'Isonzo dodici reti complessive in due stagioni; la sua maturità calcistica coinciderà con quella anagrafica. Approderà al Milan a ventisette anni e in rossonero vivrà la sua “età dell'oro”.

Langella non scenderà mai in campo con la maglia dell'Udinese, poiché subito “girato” al Chievo nel 2008. Bernardo Corradi vive una carriera dal sapore dell'incompiuta: discreta giovane promessa fino alla “Primavera” del Siena, approda ventenne nel primo Cagliari di Ventura. Fa in tempo a figurare tra i protagonisti della promozione in virtù di due presenze, poi viene spedito ad Andria.

Dopo un interminabile girovagare per lo “Stivale” inframezzato da tappe europee (Valencia e City) approda alle pendici del Monte Còglians trentatreenne: troppo tardi per lasciare il segno e la miseria di un solo gol. Coloro invece che di promozioni rossoblù sono stati pienamente protagonisti sono Cappioli e Corti.

L'estremo difensore di Treviglio (Bergamo) giunge al Cagliari con Riva da sei mesi ritirato. È col suo nome che inizia quella filastrocca di undici nomi, seconda solo a quella dello scudetto nell'immaginario popolare.

Nel '79 contribuisce a riportare il Cagliari in Serie A. Conclusa l'esperienza sarda passa in “bianconero”. Per “Cappio” due anni a Udine, ma a Cagliari vive cinque splendidi anni, coronati da venticinque gol e la doppia promozione con Ranieri. Superfluo ricordare le gesta di Muzzi a Cagliari, Roby mette a segno -aihnoi- una doppietta al Sant'Elia da avversario, punendo il Cagliari anche al ritorno.

Il discorso è simile per “Spadino” Selvaggi: ventotto reti col Cagliari che gli valgono il pass per Spagna '82, solo cinque reti in Friuli. Curiosità: tre allenatori, Carosi, Tesser e Arrigoni, hanno giocato nell'Udinese prima di guidare il Cagliari. Abate e Chimenti completano i portieri che hanno difeso i pali delle due squadre, in mediana Lazzari e Ametrano, con Branca-Banchelli-Carnevale come tridente offensivo.

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