Chi se lo scorda lo scorso campionato? Un trionfo, con momenti di sconforto e altri in cui i rossoblù si sentivano invincibili. La lotta col Crotone, sino all'ultima giornata. E poi il primo posto, meritato, con la concorrenza che sta a guardare mentre il Cagliari alza la coppa. Salutate la capolista, insomma.
È così com'è andato lo scorso campionato, così sta andando questa sessione estiva di calciomercato. I sardi fanno la voce grossa, le altre due neo promosse (Crotone e Pescara) stanno a guardare intimorite.
In realtà gli abruzzesi si stanno muovendo, e stanno facendo una discreta campagna acquisti, ma nulla in confronto al Cagliari, che si sta attrezzando con gente di categoria, giocatori di primo piano che conoscono la Serie A e sanno come affrontarla, alcuni anche con esperienza internazionale.
Ma andiamo con ordine. Il Crotone ha fatto davvero poco, dimostrando che le disponibilità economiche son quelle che sono. Il riscatto di Budimir è servito solo per girarlo alla Sampdoria, tanti saluti e c'eravamo tanto amati. Al suo posto è arrivato il centravanti nigeriano Simy dal Portogallo. Buon giocatore, ma comunque un'incognita, soprattutto per le arcigne difese della serie A. Ceccherini è arrivato per puntellare la difesa e Rohden dalla Svezia a centrocampo. Il resto del lavoro si è concentrato su riscatti di diversi giocatori in prestito, oltre a qualche colpo minore come Gnahorè, Tonev o Mazzarani. Davvero poca roba.
Qualcosa in più ha fatto il Pescara: importantissimo il riscatto di Verre (ben quattro milioni), uno dei migliori centrocampisti della scorsa cadetteria. Di primo livello anche l'acquisto di Biraghi e i prestiti di Caprari (appena ceduto all'Inter), Manaj e Cristante. Son tutti giovani di talento desiderosi di mettersi in mostra, così come lo è Di Massimo, esterno ex Juve. A centrocampo è arrivato anche Benali e sono stati riscattati Fiorillo e Crescenzi.
Qualche nome c'è, ma in confronto a Padoin, Ionita, Borriello, Bruno Alves e Isla , il confronto è impietoso. Ancora una volta, salutate la capolista.