Pisacane the untouchable. Rinnovo di contratto già effettuato da tempo, guai a toccare il terzino ex Avellino. Lui resta qua, e giocherà la Serie A da protagonista, per la prima volta nella sua carriera.
Ma mentre Fabio si appresta ad esordire nel massimo campionato, dietro di lui regna l'incertezza. Balzano ha lasciato il Cagliari, e verrebbe da chiedersi perché.
Proviamo a capirlo.
Perché cedere Balzano? Innanzitutto l'ex Pescara guadagna più di Pisacane, e tenere un ricambio più pagato del titolare non sempre è facile. Dal momento che forse i sardi intendono puntare più su Pisacane la cessione andrebbe anche in quest'ottica. Inoltre Balzano ha un contratto in scadenza nel 2018, venderlo quest'anno potrebbe essere l'ultima occasione per monetizzare dalla sua cessione ed evitare una minusvalenza a bilancio.
Perché trattenere Pisacane? Le risposte sono davvero tante, perché trattasi del classico giocatore che ogni allenatore vorrebbe con sè: professionista esemplare, non si risparmia mai, considera il Cagliari un punto d'arrivo ed esce sempre dal campo stremato, ma soddisfatto per aver dato tutto per quella che lui ha sempre definito una "gloriosa maglia".
Poi c'è un discorso più "di campo": Pisacane è un jolly incredibile. Può giocare da centrale di difesa sia in una difesa a tre che in una a quattro, può fare il terzino destro (ruolo che ricoprirà nella maggior parte dei casi) e il terzino sinistro. Un autentico factotum. A ciò aggiungiamo che, rispetto a Balzano, è più diligente tatticamente. Propositivo in fase offensiva, ma anche molto attento in fase difensiva, dove si disimpegna egregiamente anche nelle vesti del marcatore.
Blindato. Giustamente.