Ancora pochi giorni ed il Cagliari inizierà la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie A.
Il patron rossoblù Tommaso Giulini traccia il punto iniziando dalla scorsa stagione:
"Abbiamo ricreato l'entusiasmo che la retrocessione aveva fatto venire meno, abbiamo lavorato per riprenderci ciò che ci spettava grazie ad un progetto mirato e curato in ogni dettaglio", racconta ai microfoni de La Nuova Sardegna.
Rastelli non è in discussione, nonostante le parole di inizio estate pronunciate dal tecnico circa il sogno di allenare una big e magari il Napoli hanno infastidito il Presidente, che ad ogni modo, sul tecnico rossoblù ha le idee chiare:
"E' un vincente, avere aspirazioni è legittimo ma da tifoso le sue parole mi hanno dato un po' di fastidio. Non facciamo però ragionamenti strumentali".
Tema caldo, quello sullo stadio:
"Ci auguriamo che i tempi vengano rispettati, credo sarà l'ultimo campionato che disputeremo al Sant'Elia". Poi c'è lo stadio provvisorio: "Vogliamo restare in città e spazi per realizzare limpianto provvisorio ci sono".
In A per non soffrire:
"Teniamo i piedi per terra, l'obiettivo e non soffrire. Abbiamo imparato molto dagli errori commessi. Alves come Storari è un calciatore di grande personalità. Bruno vuole chiudere la carriera da leader e aveva voglia e curiosità di un'esperienza in Italia".