Nella giornata di ieri vi abbiamo raccontato degli insulti che, da parte dei tifosi del Cagliari, sono volati su Facebook nei confronti del giocatore Daniele Dessena. Il centrocampista rossoblù è stato l’unico, in occasione della partita di domenica contro l’Inter, a sostituire i laccetti delle proprie scarpe con altri colorati, aderendo così all’iniziativa: “Diamo un calcio all'omofobia - Chi allaccia ci mette la faccia".
È stato lo stesso Dessena a rispondere alle parole ingiuriose dei supporters sardi (anche se probabilmente sarebbe meglio definirli in maniera differente), con una dichiarazione che riproponiamo: “Siete degli stupidi ignoranti! Pensate al vostro lavoro e non al mio! Abbiate rispetto delle scelte delle persone e ribadisco, siete degli ignoranti”.
Ha voluto far sentire la propria voce, però, anche Paolo Colombo, Vice Capo Servizio della Direzione di La7 Sport, con il quale il nostro quotidiano ha avuto il piacere di collaborare nella mixed-zone dello Stadio San Siro. Colombo è uno dei sostenitori di tale campagna di sensibilizzazione, promossa da ARCI Gay, ARCI Lesbica, Fondazione Candido Cannavò e Paddy Power, che mira a sfatare il tabù dell’omofobia anche nello sport, in questo caso nel calcio.
Questo il suo pensiero: “Trovo veramente pesanti le offese di questi ignorantoni che non si possono definire tifosi ma bestie, con tutto il rispetto che ho per gli animali. Intervengano duramente la Federcalcio, la Lega Calcio, l'Assocalciatori, il Coni. Istituzioni sportive datevi una svegliata insomma”.
Il giornalista, poi, si rivolge al protagonista di questo spiacevole episodio, Dessena:
“Daniele, continua a testa alta e non aver paura di nessuno. Pensa a me e a quelli come me che ci hanno messo la faccia perché gay lo sono veramente e si battono ogni giorno contro i pregiudizi e l’ignoranza dell’Italia intera! Grazie della tua intelligenza dimostrata durante la bellissima intervista! Ho detto e ripeto che, in ogni squadra della Serie A, sino alla Terza Categoria, ci vorrebbe un Daniele Dessena per un calcio senza pregiudizi! Ricordo agli ignoranti che ti hanno insultato che ci sono le interviste di altri calciatori rossoblù che si sono schierati contro l’omofobia… che farete ora? Insulterete tutta la squadra? Cambierete bandiera? Voi non avete neppure la minima idea di cosa significhi la parola TIFO! Figuriamoci se potete comprendere parole quali uguaglianza, tolleranza, rispetto, pregiudizio, omofobia. Forza Daniele Dessena, Forza Cagliari”.
Di fronte a queste parole non ci sentiamo di aggiungere nulla. Paolo Colombo, il primo ad averci “messo la faccia”, continuerà la sua campagna per sfatare un tabù che, nel nostro Paese, pare ancora manifestarsi in maniera forte.
Non importa che una persona sia etero o gay, è il rispetto a dover fare da protagonista. Quello che i genitori ci insegnano sin da piccoli. Chi siamo noi per giudicare le scelte di una persona, come il proprio orientamento sessuale? Chi siamo noi per insultare un giocatore, che ha deciso di metterci la faccia e appoggiare una bella campagna di sensibilizzazione? Siamo veri tifosi o no?
Sarebbe bene rifletterci su. Abbattiamo una volta per tutte i pregiudizi e dimostriamo la maturità che si confà ad ognuno di noi.
Siamo nel 2014, e il calcio ha necessità di elevarsi, non solo a livello sportivo, ma anche etico.
Potete vedere il video in merito all'intervista rilasciata da Daniele Dessena in esclusiva al nostro quotidiano, alla Gazzetta dello Sport e a La 7 collegandovi al seguente link: