Riflettori puntati sul Cagliari, che nel carrello della spesa si è portato dietro Bruno Alves e Padoin. Il reparto difensivo e quello di centrocampo avranno le porte girevoli, con l'acquisto e la cessione di alcuni giocatori. Non è un mistero.
Il punto di domanda è quello legato al parco attaccanti, orfano di Cerri che tornerà alla Juventus e di Ibarbo promesso sposo del Panathinaikos, attualmente composto da Farias, Giannetti, Melchiorri e Sau. Il solo giocatore ex Pescara, che riprenderà l'attività agonistica ad Ottobre dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, è un centravanti allo stato puro; mentre gli altri, per caratteristiche, ricoprono il ruolo di seconda punta.
Quindi, un vero attaccante di peso, abile nel far rifiatare la squadra, giocare di sponda, nel gioco nell'area di rigore avversaria ma anche in fase di ripiegamento, è assente nel puzzle di Massimo Rastelli. Una pedina fondamentale sulla quale gli allenatori, in serie A, fanno affidamento.
Ma come dichiarato nelle precedenti settimane da Tommaso Giulini, il Cagliari potrebbe fare a meno del quinto elemento offensivo con questo DNA; nel caso ci fosse bisogno di un volto nuovo, però, si tratterebbe di un giovane pronto a fare la gavetta.
Il nome sul taccuino di Stefano Capozucca, che in questi ultimi giorni sta tentando l'affondo per assicurarsi le prestazioni di Tomas Rincon, è quello di Filip Raicevic, sotto contratto con il Vicenza e autore, nell'ultimo campionato di serie B, di 11 reti in 34 partite. Il 22enne, nel mirino anche di Juventus e Napoli, lascerà con tutta probabilità il Veneto. Per il Cagliari, al momento, un'idea.
Il Cagliari, a meno di un mese dall'inizio della stagione ufficiale, si porta dietro l'incognita centravanti.