In principio furono gli arabi, poi gli americani, infine la cordata cinese. Siparietto tanto curioso quanto poco credibile anche nella sua dinamica “narrativa”, quello raccontato sulle pagine dell’Unione Sarda relativo alla possibile vendita della Cagliari Calcio in favore della Shanghai Starwood Investments. Per carità tutto è possibile, compreso vedere Piergiorgio Massidda ed Edoardo Tocco accompagnare l’imprenditore Huang Qui e il senatore cinese Wang Zhou a vedere dei terreni da acquistare e sui quali poi edificare un villaggio turistico.
Tutto più che possibile, anzi sicuramente tutto vero. Per carità, non si mette in discussione nulla, meno che mai la serietà e la professionalità dei colleghi di Piazza Unione Sarda.
Francamente falsa è invece la notizia circa il Consigliere Regionale Edoardo Tocco, nelle vesti di “mediatore” nel difficile tentativo di tenere in piedi una trattativa volta alla vendita della Cagliari Calcio agli asiatici.
Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, Tocco ci ha vivamente chiesto di smentire quanto circola anche su internet, evidenziando tutto il suo amore per il Cagliari, la sua personale conoscenza del presidente Cellino, ma sconfessando categoricamente ogni suo possibile coinvolgimento in una vicenda di cui nulla sa e con la quale nulla ha a che fare.
“Amo la Sardegna, sono impegnato per il bene della mia regione, sono un tifoso del Cagliari, ma nulla più. I tifosi meritano rispetto e non facili illusioni".
A dar manforte alle dichiarazioni dell’Onorevole Tocco ci ha poi pensato ieri stesso, Matteo Pilato, ad della SSI per l’Italia, che senza fronzoli e direttamente dal proprio profilo facebook ha reso pubblico quanto segue:

In conclusione, per il nostro quotidiano l'unica trattativa aperta resta quella che dal principio abbiamo evidenziato e che potete leggere al in questo articolo http://www.blogcagliaricalcio1920.net/notizie/news/819/il-cagliari-calcio-alla-famiglia-al-thani-depositato-il-preliminare-di-vendita-il-6-febbraio-ma-la-beffa-e-dietro-langolo