4-4-2, 4-3-1-2, 4-3-3; si è dibattuto a lungo, tra domenica e lunedì, sulla possibile formazione che mister Rastelli avrebbe potuto schierare contro il Como. Il Cagliari, privo di Joao Pedro squalificato, pareva non avesse nessun interprete da schierare dietro le punte in sostituzione del brasiliano.
La notte, si sa, porta consiglio. In questo caso le notti trascorse dalla partita contro il Brescia sono tre, utili per regalare a Rastelli l’intuizione di schierare Alessandro Deiola alle spalle di Giannetti e Sau.
Il numero 27 rossoblu, come già scritto dal nostro quotidiano, dopo la gara di sabato scorso contro le “Rondinelle”, ha dimostrato di essere in possesso di un grande spirito di adattamento e versatilità, e, alla chiamata del mister ha risposto, anche stavolta, in maniera più che positiva. 90 minuti, quelli giocati da Deiola nella gara contro il Como, di qualità e quantità, rivelandosi mai banale nelle giocate con e senza palla; nella fase offensiva ha attaccato con costanza gli spazi offerti dalla difesa “Lariana”, dettando spesso l’ultimo passaggio in favore degli attaccanti e impreziosendo la sua prova anche con il goal; nella fase difensiva ha sfruttato le sue capacità di pressing e di marcatura laddove nascevano le ripartenze del Como, portandosi su Basha prima e La Camera poi.
Il giovane classe ’95 s’inventa una prova personale di tutto rispetto, schierato in una posizione provata solo una volta nel finale della gara contro il Cesena nel girone d’andata. Deiola stesso, alla fine della gara di Como, ha dichiarato di essersi trovato molto bene giocando davanti al centrocampo, confermandosi ancora una volta tra i migliori in campo e non tradendo le attese del Cagliari.