Quella che va a concludersi, è stata una stagione particolare per diversi interpreti che vestono la maglia rossoblù: infortuni, squalifiche e rendimento oscillante, sono tutte caratteristiche che hanno riguardato l’intera rosa a disposizione di Rastelli.
Otto partite rappresentano un campione piuttosto ridotto per dare un giudizio sul rendimento di un calciatore, ma in queste gare che hanno visto la presenza di Marco Capuano in campo, il Cagliari ha collezionato sei vittorie, un pareggio e una sconfitta. Numeri più che sufficienti per garantirsi senza problemi il primo posto e di conseguenza una tranquilla promozione. Tali successi non sono arrivati solo ed esclusivamente per merito dell’ex difensore del Pescara, ma è indubbio che Capuano garantisca alla causa rossoblù diverse doti a cui è difficile rinunciare: determinazione, grinta, duttilità, ma soprattutto la consapevolezza di chi in una carriera seppur ancora giovane, ha già collezionato una promozione in massima serie.
Il momento che vive la formazione isolana non è certo dei migliori e l’impiego di Capuano potrebbe dare un diverso equilibrio ad un reparto difensivo, mai come ora apparso in netta difficoltà. Sulle qualità di Krajnc nessuno discute, ma è altrettanto vero che il difensore sloveno vive un periodo di preoccupante involuzione. In un match delicato come quello che vedrà il Brescia far visita alla formazione di Rastelli, è opportuno valutare se riproporre Krajnc oppure concedergli un turno di riposo, schierando come capitato ad inizio stagione, la coppia Capuano-Salamon.
Capuano all’occorrenza può fare anche il terzino di fascia mancina, come dimostrato nella partita d’andata contro lo Spezia finita 3 a 0 per la formazione rossoblù. Preferire Capuano a Murru garantisce migliore copertura in difesa, ma anche e soprattutto una maggiore tranquillità a colui che verrà schierato come mezz’ala sinistra nella mediana a tre. Infatti non di rado è stato facile osservare una corsia sinistra particolarmente scoperta in diversi frangenti; presidiare tale zona con un centrale che ben si adatta a fare il terzino, può inevitabilmente offrire diverse e migliori garanzie.
L’unica e non trascurabile incognita legata all’utilizzo o meno di Capuano dal primo minuto può essere dovuta al lungo periodo d’inattività. Tuttavia grazie ad una buona dose di grinta e determinazione, doti di cui il difensore non pecca certamente, tale condizione può essere superata senza grossi problemi, garantendo a Rastelli una ritrovata e preziosa risorsa.