Tanti chilometri percorsi in 21 presenze stagionali, con prestazioni altalenanti ma, Nicola Murru, che di professione fa il terzino, nelle ultime partite disputate con il suo team, il Cagliari, ha risposto in maniera più che positiva alla chiamata di mister Massimo Rastelli.
Nelle due gare giocate contro Spezia e Ascoli, il giovane selargino ha messo in campo tanta forza atletica, cuore e qualità. Nonostante le difficoltà che la “banda rossoblu” sta incontrando in questo finale di campionato, con mancanza di risultati e pochi punti aggiunti alla classifica, il terzino di Selargius ha disputato due match costruttivi sotto l’aspetto della crescita personale.
Su e giù per la fascia per 190 minuti, forse poco servito dai compagni nella gara casalinga contro i liguri, certamente più presente e coinvolto nelle azioni offensive in quella giocata al “Del Duca” di Ascoli; cross di qualità, sovrapposizioni, ripiegamenti e diagonali difensive compiute in modo quasi perfetto.
Forse al buon Nicola servirebbe solo continuità e fiducia. Troppo spesso in passato è finito sotto i riflettori dei critici, quelli più negativi, per gli errori commessi nelle gare disputate, pagandoli, forse, anche al di là della mera responsabilità.
A 21 anni, solo giocando con continuità, con la fiducia di mister e compagni, gli errori potranno venir meno così da permettere al giocatore di acquisire quella personalità ed esperienza che fin ora si sono viste solo a sprazzi, espresse soprattutto nelle apparizioni con la nazionale under 21.
Il ragazzo sicuramente è in crescita e il trend positivo delle ultime giornate può solo che giovargli. L’amore per la maglia rossoblu non gli manca di certo, così come la voglia di essere importante per il Cagliari.