Stefano Signorelli (membro del Cda del Cagliari Calcio, nonché responsabile delle infrastrutture) è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per fare il punto sul nuovo stadio del Cagliari all'indomani dell'importante votazione avvenuta in Consiglio Comunale.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Il voto di ieri rappresenta un importante step sulla strada che porterà alla realizzazione del nuovo stadio. Il voto è giunto in tempi rapidi e in linea con le direttive della legge in vigore.
Adesso siamo impegnati nel presentare il progetto definitivo entro 6/7 mesi. Dopo ci sarà il bando internazionale a cui potranno partecipare tutti i soggetti interessati fermo restando che il Cagliari Calcio gode del diritto di prelazione.
Il nostro obbiettivo è quello di poter incominciare la demolizione del Sant'Elia per maggio 2017. La nuova struttura sarà pronta per la primavera del 2019. Un obbiettivo non facile da raggiungere ma importante.
Costerà circa 55 milioni. Per questo avremo accesso al credito agevolato, una parte della somma (10 milioni ndr) arriverà dalle casse comunali, mentre la cifra restante sarà a carico del club.
La capienza sarà di 21000 posti, frutto di una ricerca basata su centinaia di interviste fatte ai cittadini. I tempi sono cambiati, non si può più pensare a stadi di dimensioni superiori. 21000 posti rappresentano un numero superiore rispetto alla media spettatori registrata negli ultimi anni. Una capienza corretta.
Un investimento di queste proporzioni non può essere ripagato dagli introiti di una gara ogni 15 giorni. Ecco perché risultano determinanti gli spazi commerciali.
Ciò che vogliamo fare nella zona di Sant'Elia è una riqualificazione che darà lustro a livello internazionale.
Il nome dello stadio non sarà più Sant'Elia, e auspichiamo ci sia l'interesse da parte di sponsor che se arrivassero in corsa, sarebbe fantastico".