Storari: "Ho sposato il Cagliari, pronto a dare una mano al club anche in futuro"

Il portierone rossoblù si racconta ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Sono un martello, voglio si vada sempre a duemila. Vi racconto la storia della telecamera"

Davide Zedda
31/03/2016
Curiosità
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Marco Storari e il Cagliari, storia di un amore destinato a proseguire. Almeno nelle intenzioni e sicuramente fino al giugno 2017 quando il contratto di "Marcone" andrà in scadenza.

Ieri infondate voci su un suo prossimo addio ai colori rossoblù, oggi è proprio Storari a fare il punto della situazione dalle colonne della Gazzetta dello Sport:

"La A con i 40 anni. Oramai ho sposato questo club. Ho un contratto fino al 2017 e potrei firmare il rinnovo subito, ma vedremo quale sarà la mia condizione fisica. Il futuro? Mi piacerebbe allenare e non solo i portieri. Ma è presto per parlarne. Sono pronto a dare una mano al Cagliari, club giovane e motivato".

E poi le assenze, hanno inevitabilmente creato problemi, specie qualla di Capitan Dessena:

"Sono mancati giocatori esperti e tosti, se sei giovane si tende ad aspettare. L’assenza di Dessena, come motivatore e per quello che può dare in campo, si sente. Sono un martello, voglio si vada sempre a duemila".

Una telecamera per migliorarsi:

"Riprendo gli allenamenti e poi mi chiedo come avrei potuto fare meglio".

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