Prosegue l’iter che dovrebbe portare (si spera in tempi brevi) il Cagliari a dare inizio ai lavori di demolizione dello stadio Sant’Elia e alla costruzione del nuovo impianto.
Ma la domanda sorge spontanea: dove giocheranno i rossoblù in attesa di avere la propria casa, definitiva e confortevole?
Da un po’ di tempo a questa parte è calato il silenzio sull’argomento. Il presidente Giulini aveva assicurato di avere già individuato un’area in cui far sorgere lo stadio provvisorio. Con il Cagliari che si spera possa tornare ma sopratutto restare in Serie A, occorre dunque utilizzare una struttura che ricalchi gli standard adeguati.
Difficile che possa essere Is Arenas, sul quale sorgono non poche perplessità, condite anche dal fatto che è stata emessa un’ordinanza di demolizione della tribuna centrale (quella dichiarata “abusiva”). L’amministrazione di Quartu Sant’Elena vorrebbe comunque proseguire il dialogo con la società sarda, ma la strada è tortuosa.
Confidando sulla volontà di rimanere a Cagliari (i piccoli centri sono stati depennati dal patron rossoblù), i tifosi non scongiurano, però, del tutto l’ipotesi Olbia. Una perenne trasferta per supporters e squadra rischierebbe di minare la serenità del gruppo e inficerebbe, e non poco, sui risultati.