Vigilia di Cagliari-Novara. Tanta voglia di riscatto tra i rossoblù dopo la sconfitta di Cesena. Obiettivo vittoria per la compagine guidata da Massimo Rastelli. Tante le assenze, ben 9 tra infortunati e squalificati.
C’è attesa per la conferenza della vigilia – che come sempre seguiremo rigorosamente in diretta – anche per cercare di capire se in fase di rifinitura si sia riusciti a recuperare qualche pedina.
Quindi, dubbi di formazione, di modulo di gioco, perfino sui convocati, al momento ridotti al minimo.
Tanti i temi da trattare con Mister Rastelli, atteso in sala stampa per le ore 19:00.
Orario che verrà sforato per via del fatto che la squadra sta completanto la rifinitura. Restiamo in attesa. Il tentativo è quello di recuperare qualche giocatore non al meglio, allo stesso tempo, provare al meglio schemi, movimenti e posizioni da portare in campo domani sera.
E' terminata la rifinitura, si attende Rastelli in sala stampa, dove intanto si sistemano microfoni e telecamere.
E' probabile che venga convocato qualche giovane della Primavera, in primis un portiere, vista la squalifica rimediata da Colombo.
Ecco il mister, ecco le sue dichiarazioni:
"Situazione squadra? Siamo 16 disponibili più 5 della Primavera. Normale che adesso siamo pochi nel reparto principale, però dobbiamo essere bravi a tener botta e ottenere i migliori risultati, in attesa di poter recuperare tutti.
Joao Pedro? Posso schierarlo anche mezzala. Ho anche Colombatto. Ci sono momenti in cui qualcuno deve adattarsi, come Pedro. Barreca mezzala? No, abbiamo Murru squalificato, ognuno gioca nel suo ruolo.
Colombatto? Normale che non possiamo dargli troppa responsabilità, ha sempre dato il suo contributo in queste partite. Devo valutare il momento delicato.
Non aspetto partite diverse da quelle passate, una squadra organizzata che coprirà bene il campo e sarà brava nelle ripartenze. Hanno giocatori davanti veloci che possono far male. Evacuo è un grande goleador.
Dal punto di vista psicologico non fa mai piacere perdere, ma dobbiamo essere bravi ad archiviare la battuta d'arresto senza piangerci addosso.
Dobbiamo scendere in campo con massimo entusiasmo e carica.
Sconfitte contro squadre d'alta classifica? Venerdì sera ho detto che ci sono stati 15 minuti in cui l'aggressività del Cesena ci ha messo in apprensione. Ne siamo usciti col possesso palla. Avremmo potuto cambiare la gara con rigore e palo ma nonostante abbiamo fatto la partita non siamo riusciti a fare bene. Con il gol subito e l'uomo in meno non c'è stata più partita. Anche se abbiamo rinunciato a diversi uomini e non è stato facile. Anche Cinelli aveva una distorsione.
Infortuni e ricadute? Pensiamo di fare tutto nella maniera giusta, si fanno esami strumentali e c'è un continuo colloquio con i giocatori. Munari si era allenato regolarmente dopo Pescara e non c'era sentore che potesse ricadere. Anche di Di Gennaro l'ho scoperto il giorno dopo. I primi dottori sono i giocatori. Preferisco perdere un giocatore per una gara che rischiare di perderlo per un mese. Se tutto va bene recupereremo tutti per Perugia.
Cesena è stata una sconfitta quasi indolore visto il pareggio del Pescara. Dobbiamo arrivare prima possibile a quota 82 punti per andare in A.
Sau? È un giocatore che purtroppo abbiamo avuto pochissimo, mi auguro possa trovare quella continuità che gli permetta di essere a disposizione fino al termine della stagione. Nell'economia della squadra è fondamentale".