Domani sarà il giorno di Cesena-Cagliari. Tra i bianconeri un ex rossoblù che ha lasciato ricordi importanti in Sardegna, ma che il destino ha voluto non giocasse né all'andata né domani, fermo per squalfica.
Il difensore ha parlato ai microfoni Sky Sport 24 facendo il punto della situazione in vista del match.
L'avventura del corso per allenatori
"Per me è semplice curiosità, mi sono avvicinato a questo mondo, ho iniziato il corso e speriamo vada tutto bene".
Quali sono le caratteristiche del Cagliari?
"Anzitutto la rosa molto competitiva: ha giocatori di alto livello e un alto potenziale offensivo, sta facendo molto bene".
Tante assenze, toccherà ai ragazzini portare avanti il Cesena.
"Siamo fiduciosi, abbiamo questo sterminio di trentenni fra me, Lucchini, Cascione, però questi ragazzi si stanno comportando bene".
Qual è l'allenatore che ti ha stimolato di più, quale squadra gioca meglio?
"Sicuramente una delle squadre che per organizzazione mi ha impressionato è stato il Crotone: Juric mi ricorda Gasperini e la squadra mi ha impressionato per tante ragioni, non a caso sono secondi in classifica".
A quale allenatore ti ispiri?
"Qualcuno, avendo quasi 32 anni, l'ho conosciuto: ho un buon ricordo di Donadoni a Cagliari e anche Drago ha dimostrato di essere un allenatore molto propositivo e interessante".
Quale attaccante invece ti ha colpito?
"Faccio due nomi: Budimir del Crotone, che non conoscevo ed è un attaccante completo. Poi dico un ragazzo che gioca con me e si chiama Djuric, ha avuto una crescita esponenziale".