Cagliari, obiettivo 100 punti. Ma sarà davvero possibile?

Vediamo se i sardi potrebbero effettivamente giungere a quota 100 punti

Marco Zucca
24/02/2016
Approfondimenti
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61 punti ottenuti, primo posto in classifica, +5 sul Crotone secondo e addirittura +13 sul Pescara terzo, miglior rendimento tra le mura amiche, miglior attacco del campionato con 52 gol realizzati e “un piede e mezzo in Serie A”, come affermato sabato scorso dal tecnico del Pescara Massimo Oddo.

Basterebbero questi numeri per comprendere la grande stagione che il Cagliari sta conducendo. Ma i sardi, ed in primis il presidente Giulini, non vogliono accontentarsi. Il patron rossoblù ha affermato che il suo desiderio è arrivare a ben 100 punti in classifica.

Con 15 partite da qui al termine del torneo cadetto l’impresa è davvero ardua, ma non impossibile. 45 sono infatti i punti a disposizione: i sardi, per raggiungere quota 100, dovrebbero conquistarne addirittura 39.

Fino a questo momento i ragazzi di mister Rastelli hanno ottenuto 19 vittorie in 27 giornate (57 punti su 61 totali). Per puntare al record dei record sarebbero chiamati a vincere addirittura 13 incontri su 15 da giocare.

Considerando il cammino della compagine cagliaritana, l’obiettivo non parrebbe raggiungibile: si potrebbero infatti ottenere – facendo un rapporto con i numeri attuali, con una media di 2,26 punti a partitacirca 11 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte, giungendo ad una più abbordabile (ma anch’essa da “record”) quota 96. Per i 100 punti verrebbe infatti richiesta una media di 2,38 punti.

Non poniamo, comunque, limiti ad una squadra che, come pronosticato dagli addetti ai lavori nel precampionato, sta facendo una stagione a sé: la sorpresa 100 punti, in fondo, potrebbe non essere una chimera. Occorre continuare a fare “bottino pieno” in ogni partita: il Cesena, quarto in classifica e prossimo avversario dei rossoblù, è avvisato.

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