Il Cagliari si prepara all’ultima settimana di calciomercato. Alcuni i tasselli ancora da sistemare.
Capitolo portiere. Cragno ha espresso (lo ripetiamo da diverso tempo) la volontà di giocare. L’accordo con la Virtus Lanciano per il prestito semestrale è stato sottoscritto, ma il Cagliari ha frenato la trattativa: il club sardo non è del tutto sicuro in merito all’affare. La società abruzzese sta infatti attraversando un periodo burrascoso, e rischia una penalizzazione in classifica. Un luogo, dunque, non proprio ideale per favorire la crescita di un giovane. Tuttavia si lavora per accontentare il ragazzo, che già nelle prossime ore potrebbe prendere la via di Lanciano. Il possibile sostituto di Cragno, Rafael, ha inoltre per il momento detto no alla proposta del Cagliari, ovvero sei mesi di contratto come secondo portiere: il brasiliano, ormai ai margini del Verona, gradirebbe un trattamento diverso, magari con una proposta contrattuale di un anno e sei mesi e la prospettiva di potersi giocare il posto da titolare. Anche su questo fronte si lavora e trapela fiducia, come affermato dal presidente Giulini. Praticamente tramontata l’ipotesi di Colombo promosso secondo, con Montaperto terzo.
Capitolo difesa. L’unica operazione sarà in uscita: Benedetti partirà alla volta di Chiavari. L’accordo con la Virtus Entella è stato formalizzato, anche se si è scelto di attendere per via dell’emergenza in difesa di sabato scorso contro la Ternana, match nel quale il difensore ha giocato i minuti finali, ben figurando.
Capitolo centrocampo. Giunto Cinelli, che era stato espressamente richiesto da Rastelli per sopperire all'assenza di Dessena, e andato via Barella, chi potrebbe partire è un altro sardo: Deiola è da tempo richiesto da Trapani, al quale il Cagliari ha dato la parola. Il ragazzo sarebbe inoltre entusiasta di essere allenato da Serse Cosmi, tecnico che apprezza parecchio. Operazione, questa, che potrebbe essere formalizzata negli ultimi giorni di mercato.
Capitolo attacco. Il botto a sorpresa potrebbe riguardare il reparto offensivo. Non convince appieno la condizione precaria di Marco Sau, unita alla scarsa verve sotto porta di Melchiorri e Cerri. L’unico che segna con una certa continuità è Farias, che però parte lontano per via della sua posizione da trequartista. Capozucca, un mago degli affari last minute, potrebbe avere in serbo un nome altisonante e di sicuro affidamento per l’ultimo giorno di mercato.