Le porte del calciomercato invernale apriranno ufficialmente il 4 gennaio 2016, giorno in cui si potranno depositare i contratti, ma le squadre sono già operative. Anche il Cagliari è impegnato a valutare attentamente l’ipotesi di alcune operazioni.
Vediamo reparto per reparto, concentrandoci sul protagonista: il centrocampo.
In porta Storari, come ha affermato Rastelli nella conferenza stampa pre-Bari, “è il titolare indiscusso”. Cragno, consapevole di dover continuare a fare il secondo, vorrebbe andare a giocare con continuità, ma la società spinge affinché possa restare, al fine di avere un altro estremo difensore di qualità (le parate nei match di Coppa lo hanno dimostrato). Nel caso in cui, però, Cragno dovesse partire, sarebbe pronto Vigorito, in forza al Vicenza.
In difesa nessuna operazione in entrata. In uscita, invece, da valutare la posizione di Benedetti.
Anche in attacco nessuna operazione: si tratta del reparto più forte e completo della serie cadetta.
È a centrocampo che i riflettori sono puntati. Un giovane partirà, come sottolineato dal ds Capozucca, e dovrebbe essere Deiola: il Trapani lo desidera e lo sta richiedendo con insistenza. Nel caso in cui Deiola andasse in Sicilia, rimarrebbe Barella.
La partenza di un giovane significherebbe l’arrivo di un altro giovane: i nomi che circolano con insistenza sono Gnahoré della Carrarese e Gnoukouri (classe ’96) delle giovanili dell’Inter (6 presenze per lui finora in prima squadra). Riguardo Gnahoré, prestante mediano alto 1,87 m, c’è un discorso aperto con la Juventus: il club bianconero (tramite Buffon) è interessato al centrocampista francese classe ’93, promesso sposo del Palermo fino a qualche settimana fa, e potrebbe decidere di acquistarlo per poi girarlo al Cagliari. I rapporti tra sardi e piemontesi rimangono forti, con questi ultimi che la prossima stagione potrebbero decidere di prolungare i prestiti di Tello e Cerri.
Ma l’affare principale riguarda il sostituto di Daniele Dessena, out fino al termine della stagione. Il club rossoblù vuole un giocatore di primissimo livello, e osserverà attentamente le ultime due gare di campionato contro Salernitana e Pro Vercelli per vedere se Munari potrà eventualmente essere all’altezza e non operare alcun acquisto.
Il nome di Biondini rimane particolarmente forte, ancor più in virtù del fatto che Rigoni (altro papabile) ha trovato l’accordo col Genoa, con la firma prevista nei prossimi giorni. Unico ostacolo è rappresentato da Zamparini, che vorrebbe mettere i bastoni tra le ruote al giocatore e spingerlo affinchè si trasferisca all'estero.
Per Biondini, ora al Sassuolo, si tratterebbe di un ritorno. C’è l’accordo con la società neroverde e col giocatore, che gradirebbe la destinazione e soprattutto rappresenta un elemento in grado di non minare alla solidità dello spogliatoio; resta da comprendere come potrebbe reagire la tifoseria in merito al ritorno in Sardegna del ragazzo, il quale non si era lasciato al meglio con i supporters sardi.
Altri nomi, molto più defilati, sono Rizzo, Mariga, Cascione (emerso con impeto nella giornata di ieri) e Morosini. Da non escludere anche un nome a sorpresa, che Capozucca magari sta cercando di mantenere segreto per evitare di farselo “soffiare”.
Occhi puntati, dunque, sul centrocampo: il Cagliari lavora per regalare a Rastelli un centrocampista di qualità, quantità e temperamento, in grado di condurre la squadra verso la Serie A.