La delusione dei tifosi: "Cagliari, che spreco! 2 punti persi"

I commenti dei supporters rossoblù al termine di Livorno-Cagliari

Alexandra Atzori
13/12/2015
La Voce dei Tifosi
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Il Cagliari non va oltre l’1-1 al “Picchi” di Livorno e spreca una grossa opportunità per rimanere vicino al Crotone, impegnato stasera in casa contro il Modena e probabilmente vincente, e, contemporaneamente, perde l’occasione di aumentare il divario con la terza in classifica, il Bari.

Ma cosa ne pensano i tifosi di questa gara? È piaciuta o c’è stato qualcosa che avrebbero fatto diversamente?

Vi lascio ai commenti, buona lettura!

Il Cagliari siamo noi!

Marco: “È semplicemente assurdo non aver vinto questa partita con quello che abbiamo sprecato nel secondo tempo, considerando poi che il gol è un regalo della coppia Ceppitelli (tornato la sciagura solita da un mese, se ne ricordi chi lo vorrà pure in A l'anno prossimo) – Storari (alla seconda punizione di fila presa sul suo palo)! Sau è stato da calci nei denti, Melchiorri che passa la palla all’uomo invisibile davanti al portiere e prende un doppio palo da leggi della fisica quasi violate. Pure Farias se ne mangia uno… che nervi”.

Simone: “Abbiamo segnato subito su un errore loro! Per un'ora abbiamo giocato male, poi siamo usciti noi e abbiamo avuto occasioni importanti per vincere! Però abbiamo preso un altro gol da punizione! Non sarà che Storari sta calando? O forse è solo una mia sensazione?”.

Michele: “Giulini deve alzare la voce, gli arbitri ci stanno massacrando, ora basta! Bisogna alzare la voce e in modo plateale”.

Francesco: “Questi sono tre punti buttati al vento. Mi spiace ma questa è stata veramente un'occasione persa contro una squadraccia. C’era troppa confusione in mezzo al campo, gli attaccanti erano confusi e pasticcioni e abbiamo buttato due cambi. Bisogna assolutamente cambiare atteggiamento, non si può giochicchiare: la partita andava chiusa al primo tempo, per di più contro una delle squadre più brutte che abbia visto. Si doveva vincere e basta”.

Manuel: “Quattro punti in due trasferte ci possono stare. Peccato aver preso un gol uguale a quello di Lanciano e peccato non avere Di Gennaro sabato. Molto bene la tenuta di campo nell' ultima mezz'ora, col Livorno sulle gambe. La squadra ha cercato i tre punti fino al 93° e solo tanta sfiga ha fatto in modo che non arrivassero. Ci vediamo sabato al Sant'Elia. ‪#‎FORZACASTEDDU‬”.

Simone: “Due punti buttati, questa squadra è poco concentrata. E poi, perché gli attaccanti spesso non si calcolano? Col Bari non sono ammessi errori, servono i tre punti”.

Nicolò: “Meritavamo la vittoria. Quando la smetteremo di regalare calci d'angolo e punizioni, vinceremo le partite a mani basse. Tanto prendiamo i gol quasi sempre da lì. Sono inca**ato perchè si poteva vincere. Andiamoci piano con i disfattismi e con i processi ai singoli: utilizziamo la sacra arte del cugurrare il Crotone”.

Matteo: "Atteggiamento sbagliato, forse il gol troppo presto ha fatto credere a tutti che sarebbe stata una passeggiata. Resta il fatto che oltre alla punizione regalata abbiamo sbagliato almeno quattro occasioni facili facili. Di questo passo non si vince il campionato e dobbiamo guardarci dietro, altro che Crotone".

Oscar: "Teoricamente un punto a Livorno non è da buttar via ma, per come si era messa la partita, avremmo potuto e dovuto vincere. Sulla carta e più grave il pari con il Como. In comune ci sono ampi sprazzi di partita dove si tende a sparire dal campo. Il problema è che ci sono anche gli avversari: se li fai giocare, pensa un po', potrebbero anche segnare".

Andrea: "Storari ultimamente sta ca**ndo fuori. Ok, non c'era la punizione, però è già la seconda volta consecutiva che prende gol sul suo palo. Oggi, a differenza di mercoledì, ci è costata due punti".

Rinaldo: "Devono giocare Salamon e Krajinc. Ceppitelli fa troppe ca**te e Barreca è meglio di Murru. Comunque siamo troppo leziosi, il Livorno è poca cosa, dovevamo vincere a mani basse. Melchiorri mi ha rotto con questo eccesso di altruismo: quell'occasione in cui era solo davanti al portiere doveva tirare, non passarla in mezzo, nel nulla".

Orlando: "Penso che l'ammonizione a Di Gennaro sia sacrosanta: a centrocampo ha fatto falli inutili, come lo stesso Tello. Il portiere ha il pallone tra le mani e lui non toglie il piede, è inutile che continuiamo a cercare gli arbitri! Possiamo vincere facilmente ma non sembra che ci sia molta determinazione!".

Alessandro: "Dopo due minuti eravamo in vantaggio per un loro regalo, però poi abbiamo avuto sfiga? É stata solo colpa nostra: la squadra più forte della B non può fare queste prestazioni".

Alberto: "Non si può, ogni volta, prendere gol su punizione! Anche a Lanciano abbiamo preso una rete simile".

Davide: "Questa gara l'abbiamo buttata via noi e, di questo passo, ci recuperano tutte e scappa via pure il Crotone. Di sicuro così, senza continuità di risultati, non si va in A".

Roberto: "Non discuto le scelte del mister, ma un impegno maggiore da parte dei giocatori lo vorrei vedere".

Alessandro: "Il problema è sempre caratteriale, la partita era da vincere nel primo tempo e invece abbiamo, come altre volte, giochicchiato. Ci manca cattiveria".

Francesco: "Il Cagliari é forte ma fa di tutto per rimettere in corsa l'avversario. Quando questo é alla corda bisogna metterlo KO (come nel pugilato). Dopo la partita con l'Inter in Coppa Italia, vorrei vedere una squadra tipo, senza stravolgerla senza motivo ogni volta. Chiedo anche alla società di far vedere a Melchiorri i gol di Gigi Riva. In quella azione dove ha passato la palla al nulla, il prode Gigi avrebbe distrutto porta e portiere. Per 'colpa' sua dalla rabbia io stavo distruggendo il computer. Infine, per concludere: che simpatico Vantaggiato, a tratti mi é sembrato Ivan 'il terribile', l'ultrà serbo. Siamo sicuri che non fosse lui? Al ritorno a Cagliari per lui é pronto il canale di Mammarranca (con Mutti, ovvio)".

Bruno: "Se il Cagliari non si convince che le partite, siano in casa o in trasferta, deve giocarle per vincere, si troverà in ritardo all'appuntamento per la serie A. Non può segnare un gol e perdere lucidità per un'ora, così non si va da nessuna parte. Il signor Rastelli, se si sente un allenatore pronto per fare andare la squadra in serie A, deve convincere la squadra che i novanta minuti li deve giocare tutti per vincere la partita".

Fabrizio: “Io penso che si sarebbe dovuto vincere a mani basse. Ma comunque, Crotone o non Crotone, il campionato è lunghissimo e, alla fine, arriveremo primi”.

Alessandro: "Per la prima volta mi trovo a critica il mister. Non tanto per le scelte tecniche (che sono sempre discutibili solo dopo) ma perché, forse, non riesce a far rendere la squadra per ciò che dovrebbe. All'appello mancano almeno sette punti, persi in partite che per il Cagliari sarebbero dovute essere 'passeggiate'... come mai? Il Cagliari ha paura di se stesso, sembra quasi abbia paura di essere troppo forte o della responsabilità che questo comporta...a Rastelli il compito di scoprirlo, è pagato anche per questo".

In giro per il web

Alessandro: "Subiamo per buona parte della partita e poi sprechiamo l'impossibile, mah".

Simone: "È un Cagliari dai due volti, nel secondo tempo il Livorno ha meritato il pareggio! Il Cagliari è un’ottima squadra ma è incapace di chiudere le partite, molto spesso".

Antonio: "Rastelli ha sbagliato e quindi bruciato 2 cambi: Joao Pedro non è un centrocampista e Munari ogni tre giorni non può giocare".

Pietrangelo: “Sono due punti persi. Dietro la lavagna vanno soprattutto Sau e Melchiorri, per le occasioni non concretizzate”.

Federico: "Magari, se avessero giocato tutta la partita come l'ultimo quarto d'ora, anziché giochicchiare sullo 0-1, staremmo parlando di un altro risultato".

Roberto: "Nelle ultime quattro gare abbiamo fatto solo cinque punti, peraltro contro avversari abbastanza modesti...".

Mattia: "Stavano aspettando il pareggio del Livorno, avevano cattiveria pari a zero. Non si va lontano così, siamo ridicoli. Siamo dietro al Crotone, che abbiamo battuto 4-0. Comunque forza Cagliari".

Chicco: "A parte i primi cinque minuti del secondo tempo, avremmo strameritato di vincere! Certo, un po' meno di accademia non guasterebbe, però oggi abbiamo giocato veramente bene. Salomon è strepitoso! Purtroppo i punti persi non sono questi ma quelli contro il Como, che anche ieri ha preso quattro pappine!".

Rino: "Una squadra con un livello tecnico da A, su quattro occasioni sull'1-1, almeno una deve buttarla dentro.
Mi dispiace per Rastelli ma ieri Joao Pedro e Sau dovevano lasciare il posto rispettivamente ad un interdittore e a Cerri".

Alfonso: "Da una squadra come questa, costruita per dominare il campionato e tornare rapidamente in A, da una squadra con questi giocatori, io avrei sperato in un andamento più costante. Cinque punti in quattro partite è una buona media per salvarsi, non per vincere il campionato. Questa è una squadra che può dominare il campionato, invece alterna partite stupendamente giocate ad amnesie, esitazioni e occasioni sprecate".

Antonio: "Il Cagliari B questa partita l'avrebbe vinta 4-0, non si può giocare con la sufficienza vista a Livorno, le partite bisogna giocarle 95' non 30', come spesso succede al Cagliari. Speriamo che questa squadra maturi il più presto possibile, diversamente bisognerà soffrire tanto. La A non ce la regala nessuno, sono deluso!".

Alessandro: "Dopo lo 0-1 non abbiamo più giocato a calcio, siamo venuti fuori quando loro sono calati fisicamente. La formazione iniziale è da rivedere. Gli arbitri sono questi in Serie B, ma per me c'era rigore pure su Vantaggiato"

Giancarlo: "Purtroppo il punto debole del Cagliari sono i calci da fermo! Possibile che, sapendo di questo difetto, i giocatori continuano a fare falli stupidi tipo quello di Ceppitelli in occasione del loro gol? Che polli!".

Bertina: "Va bene anche un punto, ma intanto il Crotone ne fa tre sia in casa che fuori".

Franco: "Ogni punizione o calcio d'angolo rischiamo il gol. Abbiamo avuto cinque/sei occasioni nitide. Melchiorri è fortissimo ma non fa gol neanche con le mani. Ho l'impressione che faremo fatica fino alla fine, sperando che basti".

Simone: "Mi piacerebbe sapere quali sono le linee guida seguite dagli arbitri negli ultimi cinque o sei incontri. Prima in B volavano cartellini rossi come pioggia scrosciante adesso, per vedere un giallo, bisogna rompere una gamba. Son perplesso: ma queste decisioni chi le prende? E in base a cosa?".

Roberto: "Non si può sempre aspettare, prima o poi un golletto lo prendi. Le partite vanno chiuse. Una volta è una punizione, un'altra volta un colpo di testa su calcio piazzato. Era chiaro che il Livorno avrebbe attaccato, è una squadra comunque in grande difficoltà. Ieri, e domenica contro il Como, quattro punti persi".

Sebastian: "Darà fastidio parlare sempre degli arbitri, però oggi sono passati in sordina errori anche peggiori delle altre volte. Rigore netto come una casa su Melchiorri, la punizione da cui è nato il gol di Vantaggiato era inesistente e, soprattutto, Melchiorri sul gol non era in fuorigioco. Ma è possibile fare un intero campionato così?".

Maurizio: "Dopo il gol regalato dal Livorno siamo entrati in letargo, ma come in tutte le partite del resto! Siamo senza carattere. A quando una svegliata?".

 

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