È un Livorno ancora alla ricerca di un’identità ben precisa quello che si appresta ad accogliere la formazione allenata da Massimo Rastelli. I toscani vedono sedere sulla propria panchina da tre giornate Bortolo Mutti, tecnico che non guidava alcuna squadra dal febbraio 2014, quando venne esonerato dalla dirigenza del Bari dopo aver racimolato un punto in cinque gare.
Nell’ultima gara, un Livorno povero di idee e confusionario non è andato oltre il pareggio contro una buona Salernitana. Mutti ha cambiato ancora modulo, affidandosi ad una difesa a quattro con Gonnelli e Lambrughi centrali, Gasbarro e Moscati sulle fasce. A centrocampo capitan Luci, Cazzola e Schiavone hanno supportano Jelenic, libero di manovrare tra loro; il duo d’attacco è stato formato da Vantaggiato e Comi.
In casa toscana manca ancora a tutti gli effetti uno spartito chiaro, infatti si ricorre troppo spesso a lanci lunghi sui quali Comi cerca di sfruttare la propria stazza. In definitiva qualche occasione degna di nota nel corso della partita viene prodotta, ma decisamente in maniera casuale piuttosto che conseguente a delle trame di gioco. Mutti potrebbe affidarsi allo stesso undici, fatta eccezione per il ritorno di Ceccherini in difesa e la squalifica di Luci, sostituito da Biagianti.
Il Livorno può vantare una squadra che può tranquillamente ambire ad una posizione di classifica migliore, ma dopo un buon inizio ha pagato la guida di un Panucci probabilmente ancora inesperto per tali palcoscenici.
All’Armando Picchi si affronteranno due squadre che vivono momenti decisamente opposti, che tuttavia andranno alla ricerca di una vittoria per provare a dare una sterzata al proprio andamento. Il Cagliari dal canto suo vuole affermarsi come una squadra in grado di vincere ovunque imponendo il proprio tasso tecnico, non potendo contare, al fine di vincere il campionato, sul solo rendimento interno. Il Livorno, invece, senza successi da ben sei turni, ha una strada sempre più in salita: una sconfitta potrebbe già essere fatale per il neo tecnico Mutti.