È del 1935 lo Stadio che domani ospiterà il Cagliari. Si tratta dell’Armando Picchi di Livorno, un impianto che ha conosciuto palcoscenici ben più importanti della Serie B e, per questo, è noto ai più.
I lavori per la verità partirono addirittura due anni prima e, complice il periodo storico in cui fu edificato l’impianto, esso inizialmente era intitolato ad Edda Ciano Mussolini, figlia del Duce, per poi diventare lo stadio “Ardenza”. Dal 1990 porta invece la denominazione attuale, in onore del celebre campione livornese, bandiera dell’Inter, scomparso prematuramente a 36 anni nel 1971 per amiloidosi. Picchi era una vera e propria icona della città tanto che, alla sua morte, gli furono tributati funerali pubblici. Dal 2013, inoltre, la curva è dedicata a Piermario Morosini, la cui storia è tristemente ricordabile.
Si trattò della prima opera in calcestruzzo armato di tutta Livorno. È uno degli impianti più capienti della Serie B, con quasi ventimila posti a sedere.
Ha ospitato svariati concerti, tra cui spiccano quelli di Pink Floyd e Bob Dylan e nel 2011 è stato sede della finale del Torneo di Viareggio.
In occasione delle Olimpiadi del’60 di Roma ospitò tre partite, tra cui un epico 4-3 tra Brasile ed Inghilterra.