La filosofia moderna di Zeman: ecco il Sassuolo di Di Francesco

Andiamo a conoscere il prossimo avversario della formazione rossoblù

Marco Castoni
03/12/2015
Gli Avversari
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Il tecnico del Sassuolo Di Francesco è un allenatore che ha utilizzato le nozioni recepite dal tecnico Zeman adattandole e rendendole più moderne. Il tutto è sintetizzato in una dichiarazione rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Per Zdenek gli avversari vanno aggrediti sempre, comunque e ovunque. Io ritengo che in dati momenti non si debba cercare di rubare palla agli avversari. Qua sta la differenza”.

Al di là delle analogie con l’ex allenatore rossoblù, Eusebio Di Francesco si sta continuamente distinguendo come uno degli allenatori emergenti più preparati ed in rampa di lancio dell’intero panorama nazionale. Non è un mistero, infatti, che diverse big si siano interessando all’ex centrocampista della Roma, tra cui appunto la formazione capitolina.

Gli emiliani arrivano alla sfida contro il Cagliari reduci da un buon pareggio casalingo per 1-1 con la Fiorentina. Per la sfida di Tim Cup il mister Di Francesco darà con ogni probabilità spazio alle seconde linee: di fatto non risultano nella lista dei convocati Consigli, Cannavaro, Vrsaljko, Magnanelli, Missiroli e Sansone. Da valutare la situazione dell’attaccante Berardi, che è fermo in campionato (dovrà scontare altre 2 giornate di squalifica) ma può giocare in Coppa. L'attaccante neroverde rischia però di partire dalla panchina come "punizione" in virtù dell'espulsione rimediata contro il Genoa a causa di un fallo di reazione.

Tra i pali troverà posto l’esperto Pegolo, con Longhi, l’ex Ariaudo, Fontanesi e Gazzola a formare il quartetto difensivo. L’obiettivo di mercato indiziato di sostituire l’infortunato Dessena,  Laribi, l’ex Biondini e Duncan formeranno la mediana che avrà il compito di fare filtro e imbeccare i tre attaccanti. Falcinelli, Politano e Floro Flores autore fin’ora di 4 reti in campionato, costituiranno il classico tridente.

Una trasferta delicata contro un Sassuolo rimaneggiato ed infarcito di seconde linee, che dirà quanto la formazione rossoblù abbia superato lo shock conseguente all’infortunio di capitan Dessena e quanto la Coppa Italia possa essere un obiettivo perseguibile e meritevole di energie ed attenzioni da parte della squadra di Rastelli.

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