Rastelli in conferenza stampa: "Contro l'Ascoli conta solo la vittoria"

Le parole del tecnico rossoblù in vista della gara contro i bianconeri

Marco Zucca (inviato)
22/11/2015
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Tarda mattinata dedicata alla conferenza di Mister Rastelli quella odierna, nuovamente nella bella location del nuovo Store del Largo Carlo Felice. Il tecnico rossoblù parlerà e presenterà la gara di domani contro l'Ascoli a partire dalle ore 12:45. 

Gara che i rossoblù sono "condannati" a vincere, nessuno dietro rallenta, il Crotone si è portato ad una sola lunghezza dalla formazione sarda. 

C'è da valutare lo stato di salute della squadra nel suo complessso. Tutti gli effettivi risultano a disposizione, ma certamente non tutti hanno i novanta minuti nelle gambe.

Si sistemano i microfoni, è quasi tutto pronto per l'arrivo del Mister.

Eccolo, ed ecco le sue dichiarazioni:

"Farias e Sau non sono al 100% ma si sono allenati regolarmente in settimana, anche più degli altri. L'Ascoli? Ha un organico interessante, con giocatori che hanno giocato in Serie A. Hanno potuto pescare anche nel mercato di Serie A. Sono partiti bene ma poi hanno avuto difficoltà. Sono le solite insidie di una squadra che verrà qua senza nulla da perdere.

Noi dobbiamo giocare senza curarci degli altri risultati, sapendo che abbiamo un unico obiettivo: riuscire a vincere domani significherebbe dare grande valore alla partita di La Spezia.

Sappiamo che da domani in poi inizierà un tour de force, con 8 gare una dietro l'altra. Dovremo essere bravi a ruotare l'organico. Faccio le migliori scelte per la partita che andrò a giocare, poi pena a quella successiva. Cerco sempre di mettere in campo la migliore formazione.

Rientra Di Gennaro. A La Spezia il centrocampo ha dato garanzie. La prestazione di Tello ha confermato quanto di buono ha fatto vedere nel corso degli ultimi tempi.

Murru o Barreca? Li ho alternati nel corso della settimana. Non li avevo a La Spezia: Murru è pronto a riprendersi il suo posto da titolare.
Come si batte l'Ascoli? Con grande mentalità e cercando di leggere al meglio i momenti della gara. Dobbiamo essere sempre pronti a cambiare pelle.

Prestazioni come La Spezia non devono però farci alzare i piedi da terra, perché le insidie arrivano sempre. Ma noi siamo il Cagliari, dobbiamo vincere.

La squadra ha dimostrato di saper interpretare bene la gara: la prima mezz'ora contro lo Spezia è stata di battaglia. Abbiamo tenuto botta e poi siamo riusciti a colpire.

Il terreno del Sant'Elia è ottimale. Quanto alla temperatura sarà inferiore ma non inciderà più di tanto. Quando ho firmato quest'estate mi auguravo di essere a questo punto della stagione con questa posizione. Sapevo che la squadra doveva crescere e arrivare a quel tipo di identità. Sappiamo di dover seguire una strada. Sono contento dei ragazzi.

Mangia? Un allenatore con esperienza della categoria, navigato e con una buona mentalità. Quando una squadra cambia allenatore questo offre input e mentalità importanti.

Gioco non frizzante? Io credo invece che il campionato sua livellato verso l'alto, è molto bello e complessivamente la qualità è superiore rispetto agli scorsi anni, anche perché tanti giocatori sono scesi dalla A. Abbiamo preso solo 10 gol.

La Marsigliese? La conosco, la dovrò cantare e sono preparato.

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