Il "sacrificato"?

Col rientro di Sau, Farias tornerà a giocare dietro alle punte

Luca Neri
05/11/2015
Approfondimenti
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Marco Sau sta per tornare. Il bomber di Tonara, che ieri ha festeggiato il suo 28esimo compleanno, sta per porre fine al suo calvario ed è quasi pronto al ritorno in campo.

Il rientro del centravanti comporterà il "ritorno alle origini", con Diego Farias che gli cederà il ruolo da punta in coppia con Melchiorri per ritrovare la sua collocazione sulla trequarti. Il che sembrerebbe la cosa più logica del mondo, se non fosse che proprio lo stesso brasiliano, in seguito alla doppietta con cui aveva steso il Trapani, aveva dichiarato di gradire il ruolo di punta e di ambire alla conquista del titolo di capocannoniere della B. Uno scettro che il verdeoro difficilmente otterrà giocando così lontano dalla porta.

Ora, appare quantomeno improbabile che Sau si accomodi in panchina per soddisfare le ambizioni realizzative di Farias, che potrebbe dunque risultare il "sacrificato" in questa situazione.

Al momento il problema non si pone, dato che lo stesso numero 17 si è fermato per un guaio fisico. Ma al suo ritorno ecco che ci saranno due galli nel pollaio.

A meno che Diego non vinca la classifica cannonieri anche giocando "da numero 10". In quel caso anche i due galli si stringerebbero la mano e sarebberi entrambi felici e contenti.

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