Cagliari in campo domani alle 20:30 contro il Vicenza per l'undicesimo turno di campionato. Al Sant'Elia i rossoblù saranno chiamati alla sesta vittoria casalinga consecutiva, di fatto obbligatoria per agganciare in vetta il Cesena, ieri vittorioso.
Una gara che non sarà certamente semplice, in virtù del fatto che la formazione veneta, allenata da Marino, si esprime meglio lontano dalle mura amiche, dove ha raccolto le migliori fortune e dove si è guadagnata fino a questo momento il "titolo" di squadra corsara. Ben 3 vittorie, 8 gol realizzati e solo 4 subiti.
Stamani, presso la sala stampa del Centro Sportivo di Asseminello, consueta conferenza stampa pregara per Massimo Rastelli, che anche oggi seguiremo in diretta.
Si farà certamente il punto circa la situazione degli infortunati, così come si farà il punto sui tanti cambi che Rastelli ha operato in queste prime dieci giornate con altrettante formazioni differenti.
La squadra sta completanto l'allenamento del mattino, da comprendere se Fossati sarà in grado di poter essere convocato e disponibile.
Si sta concludendo la riunione tecnica, ecco il motivo del ritardo. Si preparano gli ultimi accorgimenti prima della gara di domani, è chiaro che il mister voglia fare in modo che tutto sia perfetto.
Si sono accumulati già ben 20 minuti di ritardo, cercheremo di capire le ragioni. Continua la riunione tecnica.
Ecco il mister, può iniziare la conferenza stampa:
"La riunione tecnica? Non c'entra con la squadra.
Pressione? Sì, dobbiamo vincere e pensare a noi stessi. Dobbiamo fare almeno 80 punti per vincere il campionato, ogni gara è un esame. Dobbiamo portare sempre a casa i tre punti. Al Sant'Elia l'abbiamo fatto bene, fuori meno. La squadra sta crescendo, la condizione idem. È un periodo importante, dobbiamo incamerare punti per tracciare un solco con le altre. Sarà difficile.
La squadra a Perugia ha fatto bene. Ha recuperato bene e avrò la possibilità di fare scelte ottimali.
10/11esimi li ho già nella testa. Scioglierò gli ultimi dubbi domani mattina.
L'insidia di domani è affrontare una squadra collaudata, che da un anno lavora con lo stesso allenatore. Offriva lo scorso anno un grande calcio. Hanno perso giocatori come Cocco e Di Gennaro ma hanno acquisito giocatori di esperienza. È una squadra che ha un'identità importante, gli esterni Galano e Giacomelli fanno la differenza, creano superiorità. Noi però dobbiamo dimostrare le nostre qualità. Vincere ci permetterebbe di raggiungere il Cesena.
Murru? Sta crescendo, bene contro il Trapani e vinto il Perugia. Deve migliorare nella continuità della prestazione, voglio questo da lui, e sembra che dopo un po l'abbia capito.
Devo cercare di far rendere al meglio ogni mio giocatore, a loro devono dimostrarmelo nel corso della settimana. Barella? Potrebbe ritagliarsi un buono spazio.
Deiola? A Perugia si è riscaldato molto ma non è entrato; è in un momento difficile ed ha avuto una flessione, ma nelle ultime settimane l'ho visto spigliato e molto sicuro di se stesso.
Fossati? Negli ultimi giorni si è allenato bene. Capuano e Balzano martedì saranno a completa disposizione, una settimana per Munari mentre per Sau navighiamo a vista.
Mancanza di identità? No, non è vero. È vero, la giocata del singolo fa la differenza, come in tutte le squadre. Siamo all'inizio, squadra nuova, mentalità e qualche infortunio di troppo. Credo che questa squadra abbia una identità precisa.
Il bello del calcio è che vale tutto e il contrario di tutto. Se a ottobre una squadra non fosse in condizione sarebbe preoccupante. Ma non è così. Normale che i crampi ci siano in una partita e ci sia qualche calo.
Farias? Contro il Trapani era stata una scelta dettata dalla conduzione generale. A Perugia è stato meno incisivo, considerando però che la gara precedente era stata straordinaria. Non ha trovato lo spunto giusto, ma mi auguro che domani possa confermare quello che di buono ha mostrato in casa".