È emergenza in casa Cagliari: il reparto offensivo perde pezzi. Dopo la defezione di Marco Sau, nemmeno portato in panchina per precauzione sabato scorso a causa di un affaticamento all’adduttore riportato durante la rifinitura, in seguito alla vittoria contro il Latina l’autore della terza rete Niccolò Giannetti ha accusato una lesione di primo grado al bicipite femorale. Per l’ex Spezia, dunque, riposo forzato per due settimane.
Con i due bomber ai box (per “Pattolino” comunque si nutre qualche speranza di recupero), ecco che il tecnico Rastelli dovrebbe affidarsi all’attacco robusto per la gara contro il Pescara. Federico Melchiorri ha sabato scorso giocato una partita di grande corsa e sacrificio, terminando sulla corsia di destra a fare la cosiddetta “ala”. Contro la sua ex squadra vorrà ovviamente ben figurare.
C’è poi uno scalpitante Alberto Cerri, il quale a Chiavari e contro il Latina ha messo in mostra una fisicità tipica di un certo Luca Toni (anche se siamo cauti con i paragoni importanti) e un’ottima tecnica: protezione del pallone, sportellate con gli avversari, anche se talvolta dovrebbe scaricare palla più rapidamente. Ma a 19 anni non gli si può certo chiedere tutto.
Melchiorri e Cerri: l’uno alto 1,85 m, l’altro un gigante di 1,94 m. Il duo inedito si prepara a scalfire la difesa biancazzurra. A meno che Rastelli non decida di fare affidamento a Farias accanto all’ex pescarese, lasciando l’ex Juve in panca, pronto a subentrare a partita in corso. Staremo a vedere: sarà una settimana di sperimentazioni in quel di Asseminello.