"Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso". Cogliere l'attimo, sempre, in quell'aforisma di Confucio c'è tutto ciò che il Cagliari deve sapere per affrontare il tour di force che lo aspetta. Nel giro di una settimana, infatti, i rossoblù giocheranno la bellezza di tre partite.
Servirà un importante sforzo fisico e mentale, ma questa è l'occasione che i sardi non devono lasciarsi sfuggire. Ben due dei tre match che attendono il Cagliari sono casalinghi, e l'occasione di fare bottino pieno è ghiotta.
Vincere tre gare nel giro di così poco tempo darebbe una spinta psicologica ed emotiva di impatto fortissimo sia sui rossoblù, che uscirebbero con la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonisti assoluti nel campionato cadetto, sia alla concorrenza, che vedrebbe volare gli isolani ricevendo così un chiaro messaggio dagli uomini di Rastelli.
La prima delle tre sfide sarà al Sant'Elia contro l'Avellino, ex squadra del tecnico rossoblù che vorrà a tutti i costi fare risultato. In seguito i sardi voleranno a Chiavari per il match abbordabile contro l'Entella e concluderanno questa mini maratona con la sfida interna contro il Latina.