Verrebbe fuori una formazione davvero niente male: Albertosi Pancaro Pusceddu Mancin Firicano Buso Rizzo Brugnera Coppola Greatti Oliveira. E ancora, Banchelli, Maurizio Restelli e Lazzari. Domenica al Sant'Elia l'ex di turno sarà Alessandroc Matri, e alle spalle ha numerosi predecessori. Dallo scorrere dei nomi, si nota come nell'ultimo cinquantennio siano pressapoco rappresentate tutte le epoche. Balzano immediatamente all'occhio i quattro Scudettati: Albertosi e Brugnera, Mancin e Rizzo. Brugnera debutta in Serie A in maglia viola a 17 anni e in Toscana disputa i suoi primi cinque campionati da professionista. Non mancano le gratificazioni, rappresentate dalle vittorie di Coppa Italia e Mitropa Cup, insieme a un quinto posto nella classifica marcatori. Piazzamento di altissimo spessore, tenendo conto che il suo non fosse il ruolo di centravanti; il campionato è il 1966-67 e davanti a lui si piazzano Riva (capocannoniere) Mazzola, Altafini e Hamrin. Doverosa citazione per Pusceddu: il fluidificante di Buggerru (e con lui Oliveira) scende in campo nella semifinale di andata in Coppa delle Coppe contro il Barcellona di Figo e Ronaldo nel 1997. In panchina c'è Claudio Ranieri, altro ex rossoblù. Finirà 1-1 coi gol di Nadal e Batistuta. Al "Franchi" il sogno viola è gelato da due vecchie conoscenze del nostro calcio: Couto e Guardiola. C'è anche un "catalano" che ha vestito di viola. Il suo nome è Antonello Cuccureddu. Pur essendo stato giocatore e allenatore della Torres, non ha mai transitato per Cagliari.Va però rammentato che rappresenta i pochi sardi presenti nella fase finale di un Mondiale: per lui cinque presenze al torneo iridato in Argentina nel 1978. Sono esattamente cento le presenze "gigliate" di Restelli, suddivise in due periodi; in rossoblù non arriva in un'epoca felice, il biennio '81-83. Tuttavia, colleziona cinquantasette gettoni, conditi da due reti.