Stasera il Trapani di Serse Cosmi gioca per la storia: alla 9^ partecipazione nella Coppa Italia maggiore, in caso di qualificazione infatti eguaglierebbe il proprio miglior risultato storico nel torneo. L’approdo al quarto turno è stato raggiunto dai siciliani solo nel 2013/14, quando i granata uscirono dalla competizione venendo sconfitti a San Siro dall’Inter, per il punteggio di 2-3.
Un Trapani che dopo l’arrivo in Serie cadetta non è mai riuscito a trovare una continuità di rendimento utile a nutrire qualche ambizione che vada oltre la semplice salvezza. Al contrario nella scorsa stagione, esattamente l' 11 marzo 2015 a seguito di risultati non soddisfacenti, la dirigenza granata decide di sostituire Roberto Boscaglia, con Serse Cosmi.
L’ex tecnico del Perugia ottiene un contratto fino a fine stagione con rinnovo per un altro anno in caso di salvezza, trovando una squadra in quel momento quintultima in classifica, in piena zona play-out. Con 19 punti conquistati in 12 partite (5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte), il tecnico umbro riesce a salvare il Trapani portandolo all'11º posto finale in classifica con 53 punti a 6 punti dalla zona play-out. Il Trapani vanta una rosa ben assortita che tuttavia non registra giocatori di grosso calibro; infatti se si esclude il talento sempre alle prese con problemi di peso di Sodinha, Cosmi ha a disposizione un mix di giocatori esperti ed altri che proveranno a mettersi in mostra nel corso della prossima stagione, sfruttando la vetrina della serie B.
Cosmi ha schierato la propria formazione nella gara d’esordio contro il Como, con un classico 4-4-2, con il brasiliano ex Brescia Sodinha dietro le punte.
Un modulo di fatto speculare a quello rossoblù, che registra l’assenza dell’esperto centrocampista Ciaramitaro, reduce da una frattura al setto nasale. Una partita di Coppa che profuma di campionato, un match che darà di fatto delle prime risposte attendibili in merito sulle ambizione di entrambe le squadre.