Cagliari, lì dietro compattezza e buone speranze. Rastelli può sorridere

Il pacchetto arretrato è stato determinante in questo inizio di stagione

Pietro Piga
05/08/2015
Approfondimenti
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E' tempo di acquisti, cessioni e rinnovi, ma anche dei primi bilanci dopo queste tre settimane di lavoro. Il Cagliari, che ha incominciato a sudare il 12 luglio ad Asseminello per poi andare in “trasferta” ad Aritzo, ha disputato cinque amichevoli che hanno dato diverse indicazioni a Massimo Rastelli.

Alla luce di questa prima manita di impegni, una cosa è agli occhi di tutti: cinque partite, una sola rete incassata. Va bene, le prime tre avversarie (Rappresentativa Barbagia, Calangianus e Lanusei) non fanno testo perché composte da giocatori dilettanti, troppo basso il livello per fronteggiare il Cagliari che, pur essendo all'inizio della preparazione, sta mettendo sempre più birra in corpo alzando il ritmo giorno dopo giorno.

Ma le sfide di martedì col Real Zaragoza e di sabato contro il Gazelec Ajaccio, primi veri e propri banchi di prova per Dessena e compagni, a prescindere dal risultato, hanno dato segnali positivi sopratutto dal pacchetto difensivo. La squadra, in entrambi i match, ha concesso poco o nulla con Cragno e Colombo che sono stati inoperosi per quasi tutto l'arco dei 90', passando una serata da spettatori non paganti grazie all'aiuto dei suoi compagni di reparto.

Le novità, però, non mancano, e si può già tracciare la possibile difesa titolare: sul fronte mancino, Murru si conferma sempre più pupillo di Rastelli e vincitore della concorrenza di Barreca, impiegato appena 135'; al centro, in attesa del rientro di Ceppitelli, sono scesi in campo più volte Krajnc e Capuano, mentre Del Fabro non ha collezionato minutaggio nelle ultime gare, poco spazio pure Benedetti; a destra, viste le qualità di entrambi, il duello tra Balzano e Pisacane è il più incerto, con il primo che, esclusivi i match contro la Rappresentativa Barbagia, Real Zaragoza e Gazelec Ajaccio, è sempre partito titolare per poi passare il testimone allo stesso ex Avellino.

Domenica, quando il Cagliari sfiderà la Virtus Entella nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia, si avranno maggiori indicazioni sull'affidabilità della retroguardia sarda.

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