All’inizio della stagione 2013/14, nessuno nel capoluogo della Corsica avrebbe potuto immaginare qualcosa di simile. Infatti nel maggio 2014, il più famoso AC Ajaccio, ex squadra di Ravanelli e Mutu tra gli altri, chiudeva la stagione all'ultimo posto in Ligue 1 con appena 23 punti, mentre i rivali cittadini del Gazelec festeggiavano la promozione in Ligue 2. A distanza di un anno, il Gazelec, dopo uno splendido campionato e conseguente promozione, si presenta in Ligue 1 per la prima volta in 105 anni di storia, mentre i più famosi rivali cittadini continueranno la loro permanenza in serie cadetta.
Curioso come il Gazélec rimarchi nel proprio stemma il 1910 come anno di fondazione, ma un passaggio importante della propria storia arrivò nel 1960, quando subentrò l'azienda del Gas e dell'Elettricità da cui deriva appunto la denominazione "Gazelec".
Nelle file dei rossoblù corsi, troviamo una vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Jérémie Bréchet ennesimo terzino sinistro della gestione Moratti, capace di collezionare la “bellezza” di 9 presenze tra le fila dei nerazzurri. Qui, invece, è uno dei punti fermi della squadra allenata da Thierry Laurey, formata da giovani alle prime esperienze, mestieranti a fine carriera come la punta Grégory Pujol e svincolati racimolati sfruttando i fallimenti di diversi club transalpini.
Le trame del gioco dei “diavoli rossi” sono di pertinenza di un altro “vecchietto” come David Ducourtioux, trentasettenne dai piedi educati e dall’integrità fisica inaspettata, in grado di giocare con continuità ben 34 giornate, segnando tra l’altro 4 reti, e fornendo lo stesso numero di assist.
Non è la prima volta che le due squadre si affrontano; il 30 luglio 2011 i rossoblù di Donadoni pareggiarono 0-0 a Macomer, soffrendo particolarmente una formazione francese di categoria inferiore, ma allora più avanti nella preparazione.
Una sfida utile a saggiare la condizione di entrambe le squadre, chiamate a disputare di fatto un campionato diverso dalle proprie abitudini e con obiettivi diametralmente opposti.