Gianfranco Zola riparte dal Qatar, è il nuovo allenatore dell’Al Arabi. Potrebbe avere a disposizione anche Andrea Cossu che ragiona in merito al suo futuro e valuta la chiamata di Magic Box. L’ex fantasista e allenatore del Cagliari ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
"Se i ragazzi riescono a mantenere questa attitudine al lavoro faremo grandi cose. Dopo Cagliari si prospettavano due possibilità: far passare del tempo ed aspettare o provare in un paese diverso in un esperienza comunque interessante. Qualitativamente hanno anche buone individualità. Non hanno grande attenzione e attitudine difensiva e su questo lavoreremo.
Mondiali? Il loro centro federale è qualcosa di incredibile. Hanno grandi risorse e dovranno massimizzare. Ci stanno lavorando tanto e credo sarà un grande mondiale. Qualcosa di curioso? A volte poca puntualità, al secondo giorno di lavoro in quattro non si sono presentati. Questo perché per certi aspetti sono ancora dilettantistici. In Italia le antagoniste della Juventuspotrebbero essere Inter e Roma. Loro hanno qualcosa in più ma raggiungere livello Juve è difficile. Su Sarri bisognerà vedere se riesce a costruire un gioco attrsverso le sue idee in una piazza esigente come Napoli. Credo che per Mihajlovic invece sia un buon progetto quello del Milan.
Zenga? In italia si pretende che i risultati arrivino immediatamente. Se non investi subito ci vogliono tempo e lavoro come successo a me a Cagliari. Volevo aiutarli ma non ho avuto tempo e opportunità per dare le mie idee. Queste cose ti fanno crescere. Poi sono arrivato qui; lo sceicco proprietario del club mi conosceva, mi ha voluto fortemente. Perché? Quando giocavo al Chelsea lui studiava a Londra e spesso veniva a vedermi a Stanford Bridge".