Roberto Colombo, classe 1975, ha sposato il progetto Cagliari. Reduce dalle quattro stagioni come terzo portiere del Napoli nelle quali ha collezionato solo quaranta cinque minuti nella gara del 6 maggio 2014 proprio contro Cagliari (3-0 finale per i partenopei), occuperà presumibilmente la terza casella nelle gerarchie degli estremi difensori rossoblù, preceduto da Storari e Cragno.
Cresciuto calcisticamente nel Milan, passa nel 1995 al Valdagnano in serie C2, trasferendosi l'anno successivo alla Fiorenzuola, collezionando appena 3 presenze. Dopo una sola stagione anche in Emilia Romagna, incomincia una nuova esperienza a difesa dei pali della Solbiatese. Nell'estate 1998, con la maglia del Monza, esordisce in serie B, disputando solo una gara.
Parentesi anonima con il Milan senza scendere in campo nemmeno una volta, poi la firma nella sessione invernale di mercato del 2000 col Padova. Saranno sei le primavere (128 gare, 120 reti subite) come numero uno dei biancorossi, conquistando al secondo tentativo, da titolare, la promozione in serie C1. Nella stagione 2005-2006 arriva la chiamata del San Marino: salvezza conquistata ai play-out contro la Pro Sesto, registrando 35 apparizioni e altrettanti palloni raccolti in fondo al sacco.
Al Bologna, nel 2007, si classifica settimo in B. Troppo poco lo spazio con Antonioli come primo portiere, Colombo gioca solo un match, neutralizzando il tiro dal dischetto a Gori, centrocampista dell'Albinoleffe. In rossoblù, nelle altre tre annate tra cadetteria e Serie A, diventa il vice anche di Viviano, indossando la casacca degli emiliani in 7 occasioni. Il battesimo nella massima serie del nativo di Monza è contro il Palermo, e incassa 4 reti. Siamo nel 2010 quando svincolato dal Bologna viene acquistato a parametro zero dal Milan, partendo per la tournèe dei rossoneri negli Stati Uniti. Ma il 20 agosto fa le valigie, trovando l'accordo con la Triestina (33 presenze, 44 reti incassate nell'unica stagione in serie B).
A Napoli, ricoprendo il ruolo di terzo portiere alle spalle di De Sanctis e Rosati prima, poi di Reina, Rafael e Andujar, in quattro anni alza al cielo per due volte la Coppa Italia. E poi, per il primo gettone in A, il Cagliari al San Paolo. Ora, quasi 40enne, Colombo proverà a rimettersi in gioco ancora in rossoblù, ma con i colori che rappresentano un'intera Isola che vuole tornare ad essere felice.