Il regalo mancato

Ripercorriamo la breve esperienza in rossoblù del calciatore africano

Marco Castoni
02/07/2015
Approfondimenti
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Paul-José Mpoku è arrivato a Gennaio in maglia rossoblù tra lo stupore generale, senza alcun preavviso. Esordio con goal, 16 presenze di cui 14 da titolare, classificano M’poku come uno dei giocatori maggiormente positivi di una stagione da dimenticare in fretta. Il cartellino appartiene formalmente all'Al Arabi, ma tutte le operazioni che hanno visto e vedranno il giocatore cambiare maglia hanno come regista un fondo d’investimento.

Proprio tale fondo ha spinto per l’approdo in serie A dell’ex Standard Liegi, che già si era distinto in Belgio come uno dei maggiori prospetti in circolazione. Veloce, possente e duttile, capace di giocare come trequartista, ala o seconda punta, M’poku ha lottato ogni singola partita in rossoblù per emergere e trascinare con se anche i nuovi compagni. La voglia di far bene spesso lo ha portato a strafare, ma ben pochi rimproveri possono essere fatti al congolese classe ’92. I 3 goal e 2 assist in sole 16 apparizioni in una squadra che per parecchie giornate e prima dell’arrivo di Festa pareva in balia degli eventi, consegnano alla prossima destinazione di M’poku, un giocatore pronto ad esplodere, dal potenziale ancora tutto da decifrare.

Tante sono le delusioni del campionato rossoblù, non ultima quella di non aver sfruttato l’apporto e la freschezza di questo giovane interessantissimo per centrare una salvezza che, se si analizza la rosa a disposizione non era un obiettivo cosi irraggiungibile. Con ogni probabilità, la serie A e i colori rossoblù purtroppo liguri, rappresenteranno la destinazione ove M’poku si esibirà nella prossima stagione.

Impossibile rivedere il nativo di Kinshasa tra le fila del Cagliari. Solo la permanenza in A, avrebbe consentito di poterlo vedere crescere sul prato del Sant’Elia.

Voto alla stagione: 6,5.

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