Asseminello – Dal nostro inviato Marco Zucca
Ultima di campionato domani al Sant’Elia. Arriva l’Udinese: il Cagliari vuole congedarsi dal proprio pubblico e dalla Serie A con una bella prestazione, i tre punti sono l’obbiettivo. Sarà il giorno del saluto al Capitano. Daniele Conti lascia il Cagliari e probabilmente anche il calcio. Molto vicini ai titoli di coda sia Pisano che Cossu, anche per loro, se convocati, sarà una gara dal sapore speciale.
Questa mattina alle 12:00, presso il Centro Sportivo di Assemini, Gianluca Festa (che cerca di guadagnarsi la riconferma sulla panchina rossoblù per la prossima stagione) ha parlato in conferenza stampa e presentato la gara contro i friulani. Ecco le sue dichiarazioni:
“Tante assenze, la formazione sarà condizionata da queste. Riusciremo comunque ad allestire una squadra competitiva. Chi andrà in campo sarà motivato. Sono motivato, come lo ero nelle altre partite. I ragazzi vogliono finire il campionato nel miglior modo possibile, faremo di tutto per vincere.
Parlare di cosa si poteva fare, di rimpianti, non fa parte di me. Voglio guardare in avanti, per capire dove si sbaglia e non possiamo vivere di rimpianti.
Non posso spegnere il telefono, vorrei continuare col Cagliari. Per me è un piacere fare quello che faccio.
Se la società ritiene sia all'altezza vorrei continuare. Ringrazio il presidente per la grande opportunità che mi ha concesso. Credo di aver fatto bene, nonostante la retrocessione.
Conti, Cossu e Pisano purtroppo sono stati sfortunati.
A Conti voglio fare i complimenti per la carriera, per quello che ha fatto per il Cagliari. Spero possa continuare a giocare e divertirsi.
Mario Beretta? Chi allenerà il Cagliari non lo vedrà come un disturbo. Lui avrà un ruolo ben preciso in società, ci sarà sicuramente un confronto. Chi soffre la presenza di altri allenatori non ha personalità.
Il programma del prossimo anno del Cagliari è chiaro: allestire una squadra per tornare subito in serie A. Ho conosciuto il nuovo ds e mi ha fatto una buona impressione”.