L’ira dei tifosi: “Via i senatori e fuori la vecchia guardia. Basta!”

I commenti dei supporters rossoblù al termine di Chievo - Cagliari

Alexandra Atzori
30/04/2015
La Voce dei Tifosi
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Il Cagliari, in appena tre giorni, subisce un'incredibile involuzione rispetto alla bella prova di Firenze e perde sul campo del Chievo, che è arrivato ufficialmente a quota 40, anche se in realtà la squadra di Maran non ha mai seriamente rischiato la retrocessione in questo campionato. I rossoblù finiscono addirittura la gara in nove per le espulsioni di Murru e Cossu, un’ulteriore dimostrazione che quella di ieri è stata proprio una giornata no. A questo punto si fa ancora più complicato il discorso salvezza, visto che l’Atalanta ha rosicchiato un altro punto, portandosi a +8. Vi lascio ai commenti dei tifosi, buona lettura.

Il Cagliari siamo noi!

Antonello: “Capisco perché non giocano mai quei due!”.

Marco: “La Fiorentina era demotivata, stanca e oggi Festa ha completamente sbagliato la formazione e i cambi”.

Stefano: “Si è capito che non era tutto merito del Cagliari, ma gran parte demerito dei viola, stanchi e senza più fiato. E con il Chievo si è visto quello che effettivamente siamo! Poi bisogna farsi spiegare i motivi dell'esclusione di Farias per un Sau a dir poco irritante! Murru assolutamente penoso”.

Giuliano: “Normale, non si può pensare di risolvere i problemi con una vittoria, anche se meritata come quella di Firenze. Infatti oggi tutti i problemi e i limiti si sono ripresentati. E, l'alchimia di Festa, è svanita...”.

Marcello: “Finché si fanno giocare i senatori si fa solo ridere”.

Sandro: “Questa squadra ha semplicemente bisogno di essere rifondata e rafforzata nei ruoli degli attuali senatori, che secondo me ormai sono arrivati al capolinea. Complimenti a chi fino alla fine ha dato tutto per questa maglia”.

Davide: “Credo non ci sia più altro da fare, la vittoria sulla Fiorentina ha illuso giornali, tv e tifosi, addirittura qualcuno in questi giorni, sfruttando il suo ruolo di sentinella dell'informazione, ha colto la prima occasione utile per rivitalizzare l'immagine del presidente al punto da dire che tutti erano tornati a salire sul carro dei vincitori. Io, però, non mi ero illuso di niente perchè sapevo bene (e l'avevo anche detto se andate a ritroso nei commenti, sia qui che da altre parti, che una rondine non faceva primavera).Anche perchè non può e non deve bastare una vittoria per rivalutare un intero campionato di disfatte. Da altre parti si fanno già processi a squadra, espulsi di giornata e allenatore, tabula rasa su tutto si dice, ma qua bisogna includere chi ha costruito ‘sto "circo", prendendo in giro i tifosi, che è stato l'origine di tutti i mali di questa stagione, nonchè della sua destinazione finale. Non siamo cretini e non abbiamo l'anello al naso. O Giulini tira fuori i soldi per stadio nuovo e per una squadra competitiva, come ci aveva promesso in sede di presentazione il giugno scorso, oppure se qua è venuto solo per speculare, quella è la porta e sono sicuro che ci saranno molti tifosi che gliela indicheranno in queste settimane/mesi. Come già hanno indicato con decisione la loro scelta, con i sondaggi fatti da noti giornali locali nelle settimane precedenti”.

Alessandro: “Ok, serie B, ma fuori dai co**ioni tutte queste me**e: Conti, Cossu, Murru, Pisano, Sau ecc. La squadra è da rifondare: e ce la faremo, senza di loro!”.

Stefano: “Conti, il solito co**ione, stava facendo di tutto per lasciarci in dieci. Beato il giorno che ti pensionerai”.

Fabietto: “Era il peggiore avversario che ci potesse capitare, giocano in trentadue questi, avrei preferito giocarmela con il Real Madrid. Detto questo, gli errori di Festa sono stati grossi: sapendo dell'intensità del Chievo, era impensabile reggere in mezzo al campo con Joao e Dessena. Serviva BENZINA Farias, impensabile rinunciarvi. Rossettini in panca vale dieci Ceppitelli. Ma i danni li ha fatti il MAESTRO, quello che fa divertire la gente. È finita”.

Sebastiano: “Perdere uno a zero e per giunta con un gol all'undicesimo del primo tempo, avere a disposizione tutta la partita per recuperare e fare l'unico tiro quasi a fine gara, denota lo spessore della squadra”.

Francesco: “Sì, dopo Firenze mi ero illuso. Oggi però è sceso in campo (si fa per dire) il vero Cagliari, quello penoso di tutto il campionato. Il Chievo? Certo ha meritato, è composto da giocatori veri, ‘rognosi e antipatici’, ma non mollano mai. Noi siamo una non squadra, personalmente non vorrei vedere più in campo tutta la vecchia guardia, in primis Conti (grande capitano ma BASTA). In serie B ci vogliono giocatori combattivi e che abbiano ‘fame’. Risalire non sarà facile, ci vorranno tante componenti positive, l'auspicio è che si trovino. Forza Cagliari!”.

Marco: “L’unico obiettivo è arrivare davanti al Cesena e vedere se scoppia qualche scandalo che affossa qualcuno. Detto questo, aldilà della categoria, tutti questi si devono levare dalle balle, non è gente utile: sono scarsi o sono bolliti… o sono senza voglia”.

Simone: “Che delusione questo Cagliari, speriamo di ritornare in A presto, noi tifosi non meritiamo la B. Questi giocatori sono senza palle”.

Kala: “Cossu, sei entrato in campo solo per rompere caviglie agli avversari e per farti espellere. Testa di ca**o”.

Fabio: “Game over! Manca solo la matematica per questa annata catastrofica, zero idee e zero voglia! Grazie al conte Giulini, primo anno di presidenza e serie B! La colpa è sua e del tanto tempo col sarcofago Zeman! Resterà solo l’amore per la maglia, per i colori e per la città, indipendentemente dalla categoria”.

Alberto: “ Pensavo davvero nell'impresa dopo la partita con la Fiorentina, ma il Cagliari per sperare ancora nella salvezza non solo deve vincere gli scontri diretti con il Parma in casa e il Cesena in trasferta, ma dovrà fare altri sei punti con Palermo e Udinese entrambe in casa, considerando che la trasferta a Torino con la Juventus è proibitiva, ma è ovvio che se l'Atalanta continuerà a fare punti i risultati positivi del Cagliari sono inutili, non ci credo più”.

Luca: “Squadra senza palle e senza voglia. Il presidente ha sbagliato, Zeman ha sbagliato, ma in campo vanno i giocatori. Fuori dalle palle Pisano, Murru, Conti e Cossu, le vere mele marce di questa annata disastrosa. Bisogna rifondare tutto con Colantuono in panchina e giocatori da B. É giunta l'ora di mandare via i rami secchi, gente che prende 800 mila euro all'anno. Al di là della categoria, forza Cagliari”.

Marco: “Il Chievo è una squadra superiore al Cagliari, è la quarta difesa meno battuta del campionato, noi la più battuta. Quando si chiudono è dura per tutti segnare, ci abbiamo provato!”.

Carmen: “Contro il Chievo abbiamo visto il vero Cagliari, una squadra mediocre che avrebbe problemi anche nella serie cadetta. La società ha rotto un giocattolo già incrinato, con le cessioni di Astori e Ibarbo, partendo da giovani inesperti che dovevano farsi le ossa e senza i dovuti reintegri. Speriamo che Giulini metta sale in zucca e riparta da zero con acquisti più mirati”.

In giro per il web

Giuseppe: “Mi sembravano il Real, mai neanche un contrasto a nostro favore. Mettiamoci l'anima il pace, B”.

Pietro: “Ma l'arbitro è stato imbarazzante, e anche i telecronisti sky. Purtroppo la squadra…”.

Paolo: “Serie B. Stagione di me**a, gente incompetente e dei giocatori vergognosi”.

Marisa: “È stata una FESTA d'illusioni”.

Elvio: “Che strano: non c'è più Zeman e dopo una partita subito i senatori in campo. Farias (migliore in campo a Firenze, finisce in panchina). Pisano, Conti, Cossu, Sau e

Murru i peggiori della partita, Conti graziato con un giallo anziché con un rosso, Cossu espulso, Dessena, Sau e Pisano son finiti a ‘chi l’ha visto’. Tiri in porta UNO in 94 minuti, che tristezza”.

Maurizio: “Sau, Dessena, Murru e Conti via!”.

Gianni: “Come ca**o si fa mettere in panchina Farias e far giocare un morto come Sau? Festa ha rotto il giocattolo, ma vai ad allenare la primavera…”

Giovanni: “Non vedo amore per la maglia, non gliene frega proprio niente. Tanto loro prendono i milioni, che gli importa”.

Andrea: “Io vorrei capire perchè giocano ancora Dessena, Pisano, Cossu e Conti. Poi Farias in panchina!!!! Roba da pazzi”.

Sergio: “L'unica cosa positiva quest'anno è che una squadra come il Carpi, con il giocatore più ricco che prende 3000 € al mese, va in A”.
 

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