La squadra rossoblù si appresta a vivere una settimana di “passione”, indipendentemente dai discorsi societari o quelli inerenti alle concorrenti, poche purtroppo, alla corsa salvezza.
La concentrazione verso la sfida contro la lanciatissima Lazio di Pioli dovrà essere massima; Zeman ha a disposizione 14 giorni per lavorare al meglio su un gruppo che pare aver capito su chi il boemo punterà per le restanti dieci fondamentali partite. Tra i pali nessun dubbio, nonostante Brkic non sembri più quello di due mesi fa, cosi come poche sembrano le possibilità di rivedere Rossettini tra i quattro del reparto difensivo; inoltre con il rientro di Balzano, il reparto arretrato ritrova l’interprete ideale della fascia destra.
Nella mediana Ekdal e Crisetig confermatissimi vedranno al loro fianco uno tra Donsah o Joao Pedro; il centrocampista africano garantirebbe una maggiore copertura della difesa, al contrario il brasiliano assicura una maggiore fantasia e rifornimenti ad un attacco che in tutta la stagione ha faticato e non poco. Il reparto avanzato, ha si una fisionomia ben delineata, con l’unica incognita rappresentata da un Mpoku che non ha ancora recepito al meglio i dettami zemaniani.
Il congolese è impegnato con la propria nazionale ed oltre a non poter lavorare con il resto del gruppo, con tutta probabilità farà il suo rientro in Sardegna solo giovedì a due giorni dalla sfida con i capitolini bianco-celesti.
Come più volte augurato oramai Zeman dovrà puntare su un massimo di 16 giocatori, lasciando nessuno spazio ad esperimenti vedi Gonzalez, con i restanti che verranno chiamati in causa solo in caso di estrema necessità.
Il calendario è quanto di più duro ci si potesse attendere, non resta che aspettare sabato sera augurando a tutti i tifosi rossoblù di poter festeggiare una resurrezione sportiva.