Cagliari, si pensa al futuro: tre senatori ai titoli di coda, via il gioiello, altri sei rossoblù in bilico

Conti, Cossu e Pisano verso l’addio. Nubi pesanti sul futuro di mezza rosa

Davide Zedda
16/04/2015
Calciomercato
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Il Cagliari resta, i senatori e le bandiere passano. A dire il vero, sotto la gestione Cellino, erano nulla le possibilità di rinnovo contrattuale per Andrea Cossu e vicine allo zero quelle in favore del capitano Daniele Conti.

Il cambio di proprietà rovesciò completamente la situazione: Conti incassò immediatamente il rinnovo per un’altra stagione (quella in corso), e così è stato anche per Andrea Cossu che però dovette attendere ben più rispetto al numero 5 rossoblù.

Pisano era sotto contratto fino a Giugno 2015, e la sua posizione venne rimandata.

Per la prossima stagione, invece, pare altamente probabile, se non addirittura cosa certa, il fatto che non ci sarà rinnovo di contratto per Conti, Cossu e Pisano.

Al di là di alcune dichiarazioni forse più di circostanza che reali: “ci salveremo grazie ai senatori”, affermò il ds Marroccu, pare evidente come i tre “moschettieri di lungo corso” non rientrino nei piani societari, ed immaginare un loro futuro sul rettangolo verde con la maglia dei 4 mori sa più di sogno che di volontà societaria. Ma la retrocessione potrebbe dare una mano ad Andrea Cossu, che in Serie B potrebbe trovare ancora spazio nel Cagliari a patto che l'allentaore non sia Zdenek Zeman.

Pisano è da lungo tempo ai margini della rosa: non viene impiegato, si ventilò l’ipotesi di un suo addio già durante la finestra estiva verso il Verona o il Bologna. Il futuro del selargino potrebbe sposarsi proprio con le volontà del club emiliano, specie se dovesse essere riconfermato Diego Lopez, e magari con la squadra nuovamente in A.

Non è un mistero il fatto che l’ex difensore, nonché ex tecnico del Cagliari, gradisca non poco il gioco di Pisano tanto che Lopez si spinse ad affermare che “dal Cagliari porterei con me Pisano”.

Murru è già dal mese di Gennaio sul mercato ed è stato ad un passo dall'approdo in blucerchiato. Dovrebbe lasciare il Cagliari anche se fresco di rinnovo contrattuale.

E ancora, se fino ad oggi è stato difficile trattenere calciatori come Avelar ed Ekdal, in caso di retrocessione sia lo svedese che il brasiliano saluterebbero il Cagliari. Certamente "l'oro di Svezia", resta il dubbio circa Avelar.

In serie B non resterebbe neppure Modibo Diakité (in scadenza di contratto a Giugno prossimo), così come pare complicata ma non impossibile la permanenza di Rossettini: il difensore troverebbe facilmente squadra nella massima serie e potrebbe continuare a cullare il sogno Azzurro. 

C’è anche da valutare la posizione del gioiello Donsah: trattenerlo almeno un’altra stagione come affermato anche dal presidente al fine di farlo crescere ed esplodere definitivamente, o cedere alle lusinghe di mercato fin da questa estate?

Capitolo portieri. L’ottimo Brkic è in prestito secco: la salvezza avrebbe potuto spingere la società ad uno sforzo per acquistare quanto meno in prestito con diritto di riscatto il gigante serbo, ma non è mistero che il futuro dei pali della porta del Cagliari risponde ai nomi di Cragno e Colombi.

Non dovrebbero esserci sorprese circa il futuro di Longo, il quale dovrebbe continuare la sua esperienza nel Cagliari. Più complessa la situazione legata a Crisetig, come pure quella che riguarda M'Poku. Per entrambi se ne saprà di più subito dopo la conclusione del campionato.

Dessena? Ha rinnovato il contratto, si trova bene a Cagliari dove il ragazzo è perfettamente integrato. Un’eventuale retrocessione comporterebbe anche il suo addio?

Non resta che aspettare, le risposte arriveranno… tutte!

 

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