Ebbene sì, il bandierone rossoblù con la A stampata sopra ha resistito a tutto, perfino al maestrale più forte, ma non a Massimo Cellino che ne ha ordinato la rimozione. A quanto pare - secondo quanto rivela l’Unione Sarda - l’ex presidente del Cagliari non gradiva più vedere sventolare sopra il suo ufficio quel simbolo ormai logoro e sfilacciato.
L’ultimo piano della sede di Viale La Playa è rimasto a disposizione della società dell’imprenditore Sanlurese (la Eleonora Ltd), e dunque, rimosso il vessillo, Cellino ha disposto la chiusura dell’ultimo piano dello stabile (adibito a magazzino), rendendo off limits la zona.
Dopo un mese, al club di Giulini non è rimasto altro che rispolverare un bandierone vecchio, scolorito e sfilacciato: lo si è issato sopra il Cagliari Point, e così la bandiera sventola ancora.
Intanto, i maligni dicono: “Presidente, ma comprare una bandiera nuova no?”
Ad ogni modo, il Cagliari Calcio prepara i bagagli: dovrà abbandonare definitivamente lo stabile di Viale La Playa entro il 20 Giugno.